Schick, rimpianto Roma: i giallorossi avrebbe potuto prenderlo per 4 milioni

Inter, Juventus e Napoli, ma in coda ci sono anche altre grandi del calcio europeo. Il nome nuovo per il quale il "gotha" del movimento continentale si è già messo in fila si chiama Patrick Schick: 21enne attaccante della Sampdoria e rivelazione assoluta della squadra di Giampaolo. Il giocatore blucerchiato, letteralmente esploso in questo primo anno di Serie A e nelle gare di qualificazione al prossimo Europeo con l'Under 21 della Repubblica Ceca (10 reti in 9 partite), è il nuovo "crack" di mercato e rappresenta un investimento importante per molte società. Talento da vendere, fisico, velocità, fiuto del gol e voglia di emergere: sono queste le caratteristiche principali del numero 14 della Sampdoria che, anche da panchinaro, riesce a fare la differenza ogni volta che viene chiamato da Giampaolo.
Ferrero se la ride
Nella sfida al Torino del bomber Belotti, è stato proprio il centravanti ceco ad illuminare la scena con una rete alla Ibrahimovic: l'undicesima del suo straordinario campionato. "Spero di averlo anche l’anno prossimo, ecco perché lo faccio giocare poco. Altrimenti me lo portano via", ha dichiarato il tecnico della Samp qualche giorno fa. Poteva farlo la Roma dell'allora direttore sportivo Walter Sabatini, se solo si fosse fidata del consiglio dell'agente Dario Canovi. Il procuratore parlò del giocatore ceco al dirigente romanista in tempi non sospetti, ma il ds non ritenne opportuno spendere 4 milioni di euro per il suo acquisto: un peccato imperdonabile che, narra la leggenda, pare abbiano commesso in molti. Il più furbo e lungimirante è stato Massimo Ferrero: ora pronto a passare alla cassa. Nella prossima estate, infatti, il patron blucerchiato potrebbe incassare una plus valenza da urlo, molto più alta dell'attuale clausola rescissoria fissata a 25 milioni di euro.