Schick decisivo dalla panchina. E la Juve lo vuole a Torino
Sei reti da subentrato, sette complessive in campionato, nove considerando anche la coppa Italia: il bottino di Patrick Schick in poco più di sei mesi in maglia blucerchiata non è affatto male. E così il giovane attaccante ceco, arrivato nell'indifferenza dei più nello scorso calciomercato estivo, è ormai una piacevole certezza per la Sampdoria, senza contare che adesso ci sono già diversi grandi club italiani su di lui: Milan, Inter e naturalmente Juventus, da sempre attentissima ai campioni in erba.
Sei reti da subentrato, record europeo
La rete al Pescara di sabato pomeriggio è stata la sua settima rete in campionato, la sesta da subentrato. Nei cinque maggiori campionati europei (Liga, Premier, Bundesliga, Ligue 1 e Serie A) nessuno ha fatto come lui. Solo alla Juventus, sua prima rete in Serie A, ha segnato partendo dal primo minuto. Poi sono arrivate le reti a Torino, Lazio, Chievo Verona (tutte consecutive), Roma, Bologna e appunto Pescara. Senza contare la doppietta al Cagliari nel quarto turno di Coppa Italia, dove però era partito da titolare. Contro il Torino, addirittura, segnò al novantacinquesimo, dopo essere entrato in campo appena quattro minuti prima.
Il boemo nel mirino della Juventus
Il ventunne è finito così nel mirino di bianconeri e milanesi, che però hanno meno appeal rispetto alla Vecchia Signora. Pietro Ausilio ha chiesto informazioni all'avvocato Romei, braccio destro di Massimo Ferrero, mentre Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo in pectore del Milan, era presente ad alcune gare per visionarlo. La Juventus non ne ha bisogno: se l'interesse sarà concreto, arriverà un'offerta. Difficile valutare però la cifra: la Sampdoria lo ha pagato quattro milioni di euro dallo Sparta Praga, non proprio bruscolini. Insomma, si preannuncia un'estate calda per il gioiellino boemo. Che potrebbe far felici anche le casse della Sampdoria.
