Schalke, i giovani terribili di Di Matteo
Lo Schalke giocando una partita meravigliosa pochi giorni fa è riuscito a vincere per 4-3 in casa del Real Madrid, che negli ultimi minuti di partita ha tremato e ha rischiato realmente di essere clamorosamente eliminato, nonostante avesse vinto per 2-0 a Gelsenkirchen. Roberto Di Matteo è uscito con onore, perché il match disputato dai suoi ragazzi entrerà nella storia della competizione e del club tedesco, che ha affrontato la partita con una squadra strapiena di ragazzi. Perché dei quattordici giocatori scesi in campo solo uno, il ‘Cacciatore’ Klaas Huntelaar, aveva più di trent’anni. Di Matteo, che ha firmato un lungo contratto, può dormire sonni tranquilli perché in rosa ha una mezza dozzina di ragazzi che possono fargli sognare grandi risultati.
Wellenreuther, Meyer, Sané, Goretzka – Il portiere dello Schalke Timon Wellenreuther ha giocato al ‘Bernabeu’ a diciannove anni e non ha sfigurato. Ha subito tre gol, ma glieli hanno realizzati Ronaldo (due) e Benzema. Il pezzo più pregiato dei baby di Di Matteo in campo a Madrid è però senza dubbio Max Meyer. Il centrocampista dello Schalke, che a settembre compirà vent’anni, ha già esordito con la Nazionale di Loew. Sugli scudi anche Leroy Sané, passato in pochi mesi dalla Youth League alla Champions dei grandi, e il ventenne Leon Goretzka.
Matip, Nastasic e Draxler – Hanno già una discreta carriera alle spalle il camerunese Matip (ventitreenne) e l’ex difensore di Fiorentina e Manchester City Nastastic che lo scorso gennaio ha firmato un contratto fino al 2019. A Madrid in campo non c’era la star Julian Draxler, che già a diciassette anni calcava i campi della Champions, assente per infortunio. Inoltre in panchina Di Matteo al Bernabeu si è portato Ayhan, Sobottka e Keher, che in tre non fanno sessant’anni. Lo Schalke in Bundesliga vivacchia e difficilmente raggiungerà il quarto posto, ma il futuro appare roseo per Di Matteo.