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Schalke 04, rescisso il contratto di Boateng

La società ha deciso di rescindere il contratto dell’ex Milan e di Sidney Sam dopo la deludente prestazione offerta contro il Colonia. Ma le motivazioni reali sarebbero per un discorso a muso duro di Boateng negli spogliatoi con il gruppo che avrebbe mal digerito l’eccesso di personalità del centrocampista.
A cura di Marco Beltrami
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Lo Schalke 04 è una polveriera. La società di Gelsenkirchen non ha metabolizzato il ko degli uomini di Di Matteo a Colonia, che rischia di compromettere la qualificazione alla prossima Europa League. I biancoblu hanno incassato la seconda sconfitta in 3 gare scivolando al sesto posto con il Borussia Dortmund a soli di due punti di distanza. In vista del finale di stagione lo Schalke ha deciso di prendere provvedimenti soprattutto nei confronti di due giocatori, accusati di scarso impegno ovvero Kevin Prince Boateng e Sidney Sam. Attraverso un comunicato ufficiale il club ha deciso di rescindere il contratto dei due e di sospendere Marco Hoger, che rimarrà fuori rosa fino al 16 maggio. Clamoroso soprattutto il caso di Boateng reduce da una stagione disastrosa con 25 presenze e nessun gol all'attivo. Contro il Colonia l'ex Milan è stato sostituito al 59° dopo l'ennesima prestazione deludente.

Queste le parole del direttore sportivo Heldt che ha commentato così l'accaduto: "Non c'è più alcun rapporto di fiducia con Boateng e Sam. Per quanto riguarda Hoger abbiamo invece dubbi riguardo la sua lealtà nei confronti del club. I due giocatori hanno delle retrubuzioni molto elevate, quindi è un'opzione che potrebbero anche essere liberi di andare via a titolo gratuito. Al momento però sono ancora sotto contratto e sono stati sospesi solamente per un lasso di tempo determinato. Tornando ad Hoger, avremo un colloquio questa settimana per capire se ha senso o meno continuare a lavorare insieme". Boateng dunque potrà cercare un'altra squadra con le pretendenti che non mancano. Oltre al Galatasaray e ai New York Red Bulls, c'è anche l'Inter che negli ultimi mesi ha sondato il terreno per il duttile centrocampista.

Le prime indiscrezioni stanno facendo luce sulla vicenda: nessun alterco coi tifosì né scarso rendimento, ma semplicemente una frattura con i compagni nello spogliatoio dove l'ex Milan avrebbe preso a muso duro la squadra dopo la sconfitta col Colonia: "Questi discorsi sono solo un alibi. Non siamo una squadra, alle cene che abbiamo organizzato mancavano fino a 10 giocatori. I risultati ottenuti sono arrivati grazie a giocate individuali. Io e te non siamo amici e non lo saremo mai (rivolgendosi al capitano Howedes). Però sul campo dobbiamo essere una cosa sola. Dobbiamo essere fratelli, e questo ci manca. Sul campo siamo un fake".

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