Scarpa d’Oro, ancora a segno Higuain: ora è terzo
Gonzalo Higuain continua a trascinare il Napoli a suon di gol: la doppietta rifilata all'Atalanta gli ha permesso di portarsi a quota 16 reti in campionato, segnate in 17 partite ufficiale. Quasi una rete a partita, e considerando che alla ripresa del campionato ci sono partite più che abbordabili per il Napoli (Torino e Frosinone chiuderanno il girone d'andata, quindi Sassuolo, Sampdoria, Empoli le prime tre di ritorno prima della Lazio), il bottino dell'argentino può arricchirsi ulteriormente.
Uno score individuale che gli ha permesso di fare un ulteriore balzo nella classifica per la Scarpa d'Oro 2016, il riconoscimento sportivo che la UEFA ogni anno assegna al bomber più prolifico nei campionati europei. Higuain, grazie alla doppietta all'Atalanta, è salito al terzo posto nella classifica provvisoria, ad un passo dal secondo occupato da Teixeira dello Shakhtar Donetsk ed a soli tre punti dalla vetta occupata da Aubameyang del Borussia Dortmund.
La classifica si calcola non solo in base alle reti segnate, ma anche al livello del campionato: per evitare che, ad esempio, il titolo possa andare a chi segna 50 reti stagionali nel campionato macedone rispetto a chi ne ha segnate magari 45 in Liga, esiste un "fattore di difficoltà", vale a dire un coefficiente fisso per ogni campionato. Le prime cinque nazioni nel ranking UEFA (Italia, Spagna, Germania, Inghilterra e Portogallo) hanno un coefficiente di 2.0, dal 6° al 21° posto il coefficiente è pari a 1.5 (Francia, Russia, Ucraina, Olanda, Belgio, Svizzera, Turchia, Grecia, R.Ceca, Romania, Austria, Croazia, Cipro, Polonia, Israele, Bielorussia), mentre in tutti gli altri campionati europei è pari a 1.
Non a caso Ibrahimovic, a segno già 15 volte in campionato, nella classifica per la scarpa d'oro non è neppure in Top Ten (22,5 punti totali), mentre Lewandowski (stesse reti, ma in Bundesliga) è al sesto posto (30 punti). Ma attenzione ai bomber stranieri: nonostante un coefficiente di 1.5, Teixeira è secondo con 22 reti e 33 punti, mentre il semi-sconosciuto ungherese Nikolić è quarto con 31,5 punti e 21 reti. La sorpresa è il lituano Radzinevičius, che pur giocando in patria (coefficiente di 1), ha già siglato 28 reti (e dunque 28 punti). Fuori dalla Top Ten, invece, Messi e Cristiano Ronaldo, attuale detentore. Fino a giugno, ovviamente, c'è tutto il tempo per recuperare: e chissà che alla fine non possa farcela proprio Higuain, dopo che Cavani era riuscito ad arrivare fino al terzo posto nel 2013 (58 punti, dietro Messi a 92 e Cristiano Ronaldo a 68), dopo il quinto nel 2011 (52 punti) ed il dodicesimo del 2012 (46).
Classifica al 20 dicembre 2016
1. Pierre-Emerick Aubameyang, 36 punti (18 reti, fattore 2), Borussia Dortmund
2. Alex Teixeira, 33 punti (22 reti, fattore 1.5), Shakhtar Donetsk
3. Gonzalo Higuaín, 32 punti (16 reti, fattore 2), Napoli
4. Nemanja Nikolić, 31,5 punti (21 reti, fattore 1.5), Legia Varsavia
5. Jamie Vardy, 30 punti (15 reti, fattore 2), Leicester
6. Robert Lewandowski, 30 punti (15 reti, fattore 2), Bayern Monaco
7. Thomas Müller, 28 punti, (14 reti, fattore 2), Bayern Monaco
8. Tomas Radzinevičius, 28 punti, (28 reti, fattore 1), Atlantas
9. Neymar, 28 punti (14 reti, fattore 2), Barcellona
10. Romelu Lukaku, 26 punti (13 reti, fattore 2), Leicester