Scandalo sex-tape, Benzema rischia il rinvio a giudizio
Nuovi guai per Karim Benzema: il centravanti francese del Real Madrid, reduce dal gol che ha aperto le marcature contro i messicani del Club América nelle semifinali della Coppa del Mondo per Club 2016 che si sta giocando in Giappone, rischia infatti di essere rinviato a giudizio per la vicenda relativa al sex-tape ed al relativo ricatto nei confronti di Mathieu Valbuena, all'epoca suo compagno di squadra nella nazionale francese ed in forza all'Olympique Lione.

I fatti sono ormai risaputi: a giugno 2015, Valbuena aveva denunciato una telefonata anonima nella quale gli venivano chiesti centocinquantamila euro per non diffondere un filmato nel quale si vedeva lo stesso giocatore fare sesso con una donna. Il 5 novembre del 2015, Benzema era stato iscritto nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria sulla vicenda e, dopo ventiquattro ore in stato di fermo a Versailles, avrebbe addirittura confessato di aver preso parte al ricatto. Una vicenda che gli è costata poi la convocazione da parte della Francia di Deschamps nella Nazionale francese per gli Europei casalinghi della scorsa estate.
Ed oggi l'ennesima brutta notizia per l'attaccante francese: è infatti arrivata la respinta della richiesta, da parte del tribunale di Versailles, di annullamento del processo che la sua difesa aveva presentato, basandosi su alcune presunte irregolarità nelle intercettazioni telefoniche effettuate dagli investigatori. Adesso la difesa di Benzema proverà a rivolgersi in Cassazione: se anche quest'ultima rigetterà la richiesta di annullamento del processo, per Karim Benzema il rinvio a giudizio sarà praticamente certo, e rischierebbe anche una forte condanna che potrebbe tramutarsi in carcere.