Scandalo nella Liga, ex presidente del Valencia tenta di rapire il suo successore

Valencia come Hollywood. Il paragone potrebbe starci dopo l'incredibile notizia rimbalzata dalla Spagna. Juan Soler, ex presidente del club dei "pipistrelli" per quattro stagioni, ha passato una notte in carcere per aver tentato il rapimento di Vicente Soriano, uomo d'affari spagnolo che, nel lontano 2008, prese il suo posto alla guida della società. L'accusa verso Soler, che avrebbe pure coinvolto un sicario per il suo folle piano, è pesante e rischia di rovinargli reputazione e carriera. Apparso davanti alla corte del Tribunale di Valencia, l'ex presidente si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Il Giudice, che gli ha concesso la libertà provvisoria, lo ha obbligato a comparire in Tribunale periodicamente e a non lasciare il paese. Juan Soler, inoltre, dovrà star distante almeno 15 metri dal suo ex collega: dettaglio paradossale, dato che i due abitano nello stesso quartiere. Il movente che avrebbe convinto Soler a compiere tale follia, sarebbe una questione di soldi ancora pendente con il suo successore. Fonti spagnole, infatti, parlano di un credito di Soler, nei confronti di Soriano, di ben 85 milioni di euro: cifra relativa alle azioni del club che, allora, vennero comprate dall'imprenditore spagnolo e, in realtà, mai pagate.