Scandalo FIFA, spunta un audio segreto: “Mondiali 2010 del Marocco”
Lo scandalo che ha travolto la FIFA, costringendo Sepp Blatter a dimettersi pochi giorni dopo il suo quinto mandato presidenziale, continua ad espandersi a macchia d'olio. L'ultima rivelazione arriva dall'Inghilterra: stando al Sunday Times, ci sarebbe un audio segreto nel quale si parla dell'assegnazione dei Mondiali 2010 che sarebbe stata vinta per due voti dal Marocco. Se si rivelasse fondata, potrebbe diventare una "prova" del presunto sistema di tangenti che vigeva all'interno della Federazione calcistica internazionale.
L'assegnazione, ufficialmente, era avvenuta il 15 maggio 2004 a Zurigo: in corsa c'erano il Marocco, l'Egitto ed il Sudafrica, dopo che la FIFA aveva deciso di non consentire più l'organizzazione congiunta di due paesi. Tunisia e Libia avevano presentato domanda per ospitare i Mondiali assieme, ma a causa di questa regola si ritirarono dalla votazione, che avrebbe visto poi vincere il Sudafrica con 14 voti contro i 10 del Marocco (nessun voto raccolse invece l'Egitto). Ma il Sunday Times rivela che in una conversazione avvenuta tra Ismail Bhamjeed, membro del consiglio direttivo della FIFA ed uno dei 24 votanti per l'assegnazione dei mondiali in rappresentanza del Botswana, ed alcuni cronisti sotto copertura del giornale britannico, sarebbe venuto fuori che il Marocco avesse in realtà vinto per due voti. Lo stesso giornale avrebbe poi presentato il nastro alla FIFA affinché aprisse un'inchiesta, ma tutto tacque. Fino a questi giorni, in cui lo scandalo ormai non sembra più conoscere limiti.
Chuck Blazer, la cosiddetta "talpa", aveva già rivelato di aver assistito, a suo dire, ad una vera e propria "manovra" di tangenti, ricevendone anche una fetta, per l'assegnazione del Mondiale 2010. "Il comitato organizzatore del Marocco ci aveva offerto un milioni di dollari per pilotare il voto segreto", avrebbe rivelato all'FBI l'ex-dirigente FIFA, che con le sue dichiarazioni sta letteralmente rovesciando l'universo FIFA. Ma pare che alla fine l'offerta "maggiore" fosse arrivata dal governo e comitato organizzatore sudafricano, che avrebbe pagato dieci milioni di dollari per ottenere l'assegnazione del Mondiale. Accuse pesantissime, e che sono tutte da dimostrare. Ma intanto, lo scandalo continua a trascinare dentro altri personaggi ed estendersi ad altre vicende.