Savio Nsereko, ex di Fiorentina e Brescia finge il sequestro per pagare due prostitute

Il suo essere un personaggio particolare non è stato mai un mistero. Savio Nsereko calciatore di origini ugandesi ma naturalizzato tedesco questa volta l’ha combinata davvero grossa. Il talentuoso giocatore che si mise in luce durante l’Europeo Under 19 del 2008 con la maglia della Nazionale teutonica non è riuscito a confermare le aspettative riposte in lui a livello professionistico. Cresciuto a Brescia, Nsereko passò poi al West Ham dove non lasciò il segno. La Fiorentina nel 2009 decise di puntare su di lui. L’esperienza in viola però si rivelò senza successo così come i successivi prestiti a Bologna, Monaco 1860, Juve Stabia, Vaslui e Unterhaching. Pochissime presenze e tanti misteri, come quelli legati alle sue improvvise “sparizioni” che avevano gettato nel panico spesso società e amici del giocatore. Ora però, secondo quanto riportato da Corriere.it, Nsereko, si è “superato”. Savio è stato arrestato in Thailandia, per aver inscenato un finto sequestro. Il giocatore infatti aveva chiesto e ottenuto dalla sua famiglia 25mila euro per il riscatto. In realtà, però, nessuno l'aveva mai rapito e i soldi venivano girati a lui da due prostitute thailandesi. Ora dovrà affrontare un processo in Germania con l'accusa di aver fornito false informazioni alla polizia, messa sulle tracce di Savio proprio dalla sua famiglia.