Sassuolo-Milan 4-3, Berardi stende Allegri (video/foto)
Al termine della stagione quando verrà stilata la classifica dei match più intensi della stagione di sicuro nessuno potrà escludere Sassuolo – Milan. Perché in questo match è nata una stella, Domenico Berardi. Il diciannovenne attaccante calabrese, di proprietà della Juventus, questa sera in poco più di mezz’ora ha realizzato addirittura quattro gol al Milan, che dopo 13’ era in vantaggio di due gol. Il Sassuolo, che per la prima volta batte un grande della Serie A, con questo successo scavalca Bologna e Chievo. Nel Milan ha fatto il suo esordio il giapponese Honda e per lui potrebbe essere anche l'ultima volta sotto la guida di Allegri, destinato all'esonero. "Una prestazione inaccettabile, bisogna cambiare", così s'è pronunciata Barbara Berlusconi a margine della sconfitta durissima al Mapei Stadium.
Robinho e SuperMario – Il Milan inizia il match con Honda in panchina e il giovane Bryan Cristante in campo, Di Francesco, nonostante i brasiliani e Balotelli, non rinuncia al 4-3-3. Al 9’ i rossoneri passano in vantaggio. Cristante sradica il pallone dai piedi di Cisbah e tocca per De Jong, l’olandese serve Robinho, che con un destro perfetto batte Pegolo. Quattro minuti più tardi Cristante s’inserisce a perfezione e regala un pallone d’oro a Balotelli, che con un piatto destro supera Pegolo. È 2-0! Sembra l’inizio della fine per il Sassuolo, ma non è così.
Il Poker di Berardi – I neroverdi non si abbattono ed accorciano subito le distanze con Berardi che dopo aver preso d’infilata Zapata e Bonera con il sinistro supera Abbiati. Al 27’ l’attaccante, che è in comproprietà con la Juventus, si gira su se stesso e senza guardare la porta con un sinistro al volo supera il portiere rossonero. Nel finale di tempo Longhi con un cross perfetto trova Berardi che calcia al volo e porta avanti il Sassuolo. A inizio ripreso con una facilità imbarazzante Berardi cala il poker, i suoi gol in A sono 11!
L’esordio di Honda e Pazzolivo – Allegri corre ai ripari e manda in campo subito i gemelli diversi Pazzini e Montolivo (fuori Cristante e Nocerino) e poi Honda, che fa il suo esordio prendendo il posto di Robinho. Il 4-2-3-1 iper offensivo, però, non produce nulla. Al 33’ lascia il campo tra gli applausi Berardi, rilevato da Schelotto. A sette dal termine Honda si presenta con un superbo sinistro dal limite che si stampa sul palo, nell’azione successiva Pegolo è bravissimo su Pazzini.
Montolivo, 4-3 – Al 41’ con un destro dalla distanza Montolivo sorprende Pegolo e riapre la partita. Due minuti dopo Balotelli colpisce di testa, Pegolo in tuffo respinge, il pallone finisce dalle parti di Pazzini che, a porta vuota, colpisce la traversa! Nei cinque minuti di recupero né Balotelli, né Pazzini, né un pessimo Kakà riescono a mettere in difficoltà i neroverdi, che hanno conquistato la vittoria più prestigiosa della propria storia.