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Sassuolo-Juventus 1-3, Tevez, Marchisio e Llorente travolgono i neroverdi (foto)

Un buon Sassuolo riesce a portarsi in vantaggio grazie a Zaza ma nulla può sulla distanza contro una Juve con maggior qualità in campo. Prima Tevez, poi Marchisio e Llorente chiudono il match e riportano i bianconeri a +8 a 3 turni dalla fine.
A cura di Alessio Pediglieri
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juve gol

Ci mette forse un po' più del dovuto la Juventus a far suo il match al Mapei Stadium ma alla fine la missione è compiuta: 1-3 fuori casa ed ennesima vittoria che garantisce un nuovo allungo sulla Roma con i punti di vantaggio che ritornano ad essere 8 a tre giornate dalla fine. Un ulteriore tassello per la costruzione finale del terzo scudetto consecutivo che adesso è veramente una formalità. Il Sassuolo ha onorato il match come aveva chiesto mister Di Francesco giocando una gara vera e aperta. Garcia sarà soddisfatto vedendo un Sassuolo che ha provato a rientrare in partita fino al 90′. Non è un caso se proprio i padroni di casa vanno in vantaggio e gelano i bianconeri con un colpo di Zaza. E non è un caso se i neroverdi sfiorano in più di una occasione il raddoppio prima che la Juve prenda le distanze e dilaghi.

La caratura tecnica in campo è evidente e con Tevez, Marchisio e Llorente i bianconeri prendono il largo e il possesso del gioco. Ma ci vuole ancora una volta un super Buffon per limitare i danni di una difesa che spesso si fa trovare distratta. Il portiere della Juve e della Nazionale compie almeno tre parate decisive che evitano un passivo più pesante. Con questa vittoria la Juve fa 30 successi in campionato, una marcia inarrestabile.

Primo tempo brivido Zaza, ci pensa Tevez – Parte forte il Sassuolo che spinge sull'acceleratore e mette subito in difficoltà  la difesa bianconera. Il primo tiro verso Buffon arriva al 1′ minuto di gioco (tiro di Sansone a fil di palo) ed è la premessa per il meritato vantaggio dei neroverdi al 9′ grazie ad un diagonale in corsa di Simone Zaza che beffa il numero 1 juventino sul proprio palo. Doccia fredda per i campioni d'Italia e Mapei Stadium in festa con Di Francesco in panchina a tenere altissima la concentrazione dei propri giocatori. La Juve però si scuote e prova a macinare gioco con i padroni di casa che si limitano a difendere e a provare le ripartenze in contropiede. Al 16′ però è  ancora il Sassuolo con  Sansone ad essere pericolosissimo: sfugge a tre difensori ma spara a lato, da buona posizione. Al 22′ la carica la suona Carlitos: un suo destro fulminante si perde ad un palmo dal palo con Pegolo  fermo a guardare. L'Apache è imitato poco dopo dal Principino, al 26′ incursione di Marchisio, sventata dalla difesa del Sassuolo, e successivo destro di Pogba, parato da Pegolo. La Juve alza il baricentro e diventa un assedio e al 34′ arriva il meritato pareggio grazie all'argentino che dalla distanza su assist di Marchisio scarica il destro che si infila tra portiere e palo. Al 41′ però ci vuole un miracolo di Buffon per evitare la beffa: Zaza si libera in area e prova la conclusione sul primo palo con il portiere della Juve e della Nazionale che devìa in angolo. Ultima azione per un primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le squadre.

Secondo tempo, uno-due con Marchisio-Llorente – Subito un rischio autogol per il Sassuolo: la conclusione di Pirlo viene deviata da Antei in corner. Al 52′ ancora Juve: Carlitos Tevez spostato sulla destra dell'area di rigore di Pegolo, calcia in porta, ma il portiere del Sassuolo blocca senza problemi. I ritmi sono alti e al 55′ Sansone prova la giocata solitaria liberandosi dal limite senza però trovare la porta. Cosa che fa puntualmente la Juventus al 58′ con Marchisio che con un piattone sinistro al volo, lanciato da un impeccabile Pirlo, libero in area fulmina un incolpevole Pegolo. I padroni di casa accusano il colpo calano di ritmo e la Juve gestisce al meglio il vantaggio, sfiorando il tris ancora con Marchisio che al 66′ esalta i riflessi di Pegolo. Al 73′ ci pensa la traversa  a fermare Tevez: servito da Lichsteiner, l'Apache calcia un destro di prima intenzione che va a schiantarsi sulla traversa. Prodromo del tris che giunge al 76′ con una magia di Llorente: lo spagnolo in piena area di rigore su cross rasoterra, di tacco, beffa Pegolo per un gol spettacolare. Il finale è tutto bianconero con Tevez vicinissimo al quarto gol all'81'.

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