Sarri: “Napoli, risultati al di sopra delle attese. Rinforzi? Dipende dal presidente”

Maurizio Sarri getta acqua sul fuoco: il tecnico del Napoli fa il pompiere ancora una volta, e mitiga la parola "scudetto", spesso accostata alla squadra azzurra quest'anno soprattutto dopo ottime prestazioni in campo. Il punto raccolto nelle ultime due partite contro Bologna e Roma ha un po' disatteso le aspettative, facendo scivolare gli azzurri a -4 dalla vetta, occupata di nuovo dall'Inter. Sarri predica calma, soprattutto alla vigilia di un'importante gara come quella di Bergamo contro l'Atalanta, che chiuderà il 2015 degli azzurri, comunque positivo.
"Nelle ultime nove partite ne abbiamo vinte sette", ha detto Sarri in conferenza stampa, "non capisco perchè bisogna ricordare Bologna. Domani andremo a giocare in casa di una delle grandi del campionato per quanto riguarda il rendimento casalingo. Si tratta di un campo difficilissimo conoscendo anche le rivalità ed il fatto che è storicamente difficile per il Napoli, ma ci andiamo con la consapevolezza di fare bene". Il Napoli proverà a chiudere in bellezza la stagione, magari conquistando tre punti che permetterebbero agli azzurri di chiudere a quota 35 questa prima tranche della stagione, in cui ha anche raggiunto i quarti di Coppa Italia (prossima avversaria l'Inter) ed i sedicesimi di Europa League (a febbraio c'è il Villarreal).
Il tecnico azzurro ribadisce poi quelle che secondo lui sono le gerarchie del campionato: "La Juventus viene da una serie di anni con vittorie impressionanti, è uno dei top club in Europa con un gruppo consolidato", ha aggiunto, "mentre l'Inter è la regina assoluta del mercato, per cui mi sembra evidente che siano due delle candidate allo scudetto. Noi abbiamo un percorso diverso, non stiamo sbagliando molto e le partite in cui non ci siamo espressi ai nostri livelli sono poche", ha spiegato ancora Sarri, "ma le nostre ambizioni ora non sono ben delineate. L'obiettivo è fare il massimo, noi abbiamo iniziato un percorso nuovo da cinque mesi, e stiamo facendo meglio di ciò che avevamo previsto a luglio. Poi dipende tutto da quello che vuole fare il presidente e da dove vuole arrivare con questa squadra…".