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Sarri sostituisce Higuain in Juve-Fiorentina e il Pipita si arrabbia

Al 67′ il tecnico della Juventus Maurizio Sarri ha deciso di mandare in campo Paulo Dybala, gli ha fatto posto Gonzalo Higuain. L’attaccante argentino al momento dell’uscita del campo era alquanto infastidito. Higuain ha avuto modo di parlare anche con Sarri, ma le spiegazioni del tecnico non lo hanno convinto. E il Pipita adombrato si è accomodato in panchina.
A cura di Alessio Morra
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La Juventus ha battuto 3-0 la Fiorentina, i bianconeri hanno ritrovato il successo dopo il ko di Napoli e si sono confermati una macchina da gol in casa. Le polemiche non sono mancate, il presidente viola Rocco Commisso ha attaccato il club campione d'Italia, e tutto il sistema calcio italiano. Tra i calciatori bianconeri c'è stato uno scontento, Gonzalo Higuain che non ha preso bene la sostituzione.

Sarri sostituisce Higuain e il Pipita si arrabbia

Quando il punteggio era ancora sull'1-0 il tecnico bianconero ha effettuato un cambio in attacco: fuori Higuain e dentro Dybala. Il Pipita si infastidisce al momento del cambio, lascia il campo dà il cinque a Dybala e lascia il campo, l'espressione del suo volto era abbastanza chiara. Nemmeno una breve chiacchierata con Sarri lo ha rasserenato. Higuain non era contento e dopo aver scosso il capo e mentre sbuffava si è seduto, e dalla panchina ha visto i compagni segnare il secondo e il terzo gol. L'argentino era perplesso, forse non pensava di meritare la sostituzione, anche se sapeva benissimo che Dybala avrebbe trovato posto nella ripresa – e nel dopo partita il tecnico juventino è stato piuttosto esplicito su Dybala: "Una bestemmia mandarlo in panchina".

I numeri del Pipita con la Juve, un solo gol negli ultimi due mesi in Serie A

Ha dei numeri eccellenti Higuain, che in questa stagione ha segnato 8 gol, regalato 8 assist vincenti in 29 partite (20 presenze su 22 in campionato, 5 gol, 4 assist). Ma il Pipita il gol non lo trova più. Negli ultimi due mesi e mezzo in Serie A ne ha segnato solamente uno, al Cagliari (quello del definitivo 4-0). Probabilmente questo è il motivo della rabbia del Pipita che giocando dall'inizio sperava e magari pensava di ritrovare il gol, cosa che invece non è arrivata. Ci riproverà nel prossimo turno di campionato, contro il Verona.

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