Sarri: “San Paolo da inferno per la Fiorentina”
Dopo gli scalpi di Juventus e Milan, il Napoli vuole risposte importanti anche contro la capolista Fiorentina. La squadra di Sarri al San Paolo ospiterà quella di Sousa sorpresa di questo avvio stagionale con sei vittorie su sette partite giocate, e un gioco sempre spumeggiante. Il tecnico azzurro si aspetta una prova importante dai suoi, soprattutto sul fronte della continuità, per rilanciarsi ancora più in alto in classifica. Le insidie però sono tante, a partire dal rischio di perdere alcuni automatismi dopo la sosta delle Nazionali: "Napoli-Fiorentina una sfida al vertice? Più per merito loro che sono al primo posto. Non casualmente, l'unica squadra che è riuscita ad avere il predominio totale è stata quella viola. Noi abbiamo ancora una classifica intermedia visto che nelle prime tre partite abbiamo fatto solo due punti. Siamo alla ricerca della continuità. L'incognita della sosta c'è sempre. Non solo per i nazionali che vanno via ma perche' interrompe l'inerzia. La nostra era positiva. Bisogna vedere se abbiamo la mentalità di ripartire. Non è sempre automatico, le Nazionali lasciano sempre due settimane con allenamenti ridotti con giocatori che non ci sono".
Sfida particolare per Sarri
Quella contro la Fiorentina non è una sfida come tutte le altre per Sarri. Il tecnico toscano ha riconosciuto i meriti della formazione viola che è meritatamente in vetta alla Serie A: "Abito a 15 km dal Franchi da 15 anni, non è un avversario come gli altri chiaramente. Ma non ci sono cose particolari, vorrei fare una bella figura ma contano punti e prestazione. Loro hanno potenzialità enormi. L'anno scorso sono arrivati davanti al Napoli e hanno vinto 4-1 a San Siro contro l'Inter, sono avanti anche ora quindi loro sono più forti. E' la squadra che ha più possesso palla, con più passaggi riusciti e più predominio. Non sono primi per caso. Noi ce la giocheremo comunque a viso aperto. Questa squadra ha ancora margini di miglioramento, alleno un gruppo molto predisposto al lavoro. Mi piacerebbe che il San Paolo fosse un inferno per 90 minuti, soffriremo e dovranno aiutarci".
Juventus ancora favorita
Lo scudetto resta una bestemmia per Sarri che resta concentrato su ogni singolo impegno e considera ancora strafavorita per la vittoria finale la Juventus: "La parola Scudetto è una bestemmia per noi? Sì, assolutamente. La Juventus è ancora la squadra favorita per la vittoria finale. Siamo solo all'inizio di una lunga maratona. La stragrande favorita è sempre la Juventus, sarebbe folle non dire che sia favorita, resta una forza importante che può fare un filotto di vittorie. Se proprio volete posso dirvi che possono giocarsela anche altre".
Insigne fa sorridere il mister azzurro
Buone notizie per Sarri da Insigne che dovrebbe essere regolarmente in campo. Il tecnico, elogiato da De Laurentiis, si gode anche lo stato di forma di Hamsik e Allan: "Insigne sta abbastanza bene, ha perso qualche allenamento ma è a disposizione. Hamsik? Ognuno ha le sue caratteristiche, se difendesse anche come Allan non sarebbe umano. L'equilibrio viene dato anche da Callejon, che sta diventando preziosissimo per disciplina tattica. Dall'altra parte abbiamo meno equilibrio ma più talento. Per il presidente sono decisivo? Un goal sotto la curva del Napoli l'ho sognato per tutta la vita, ma forse non avevo i piedi all'altezza. In campo vanno i giocatori, i tecnici fanno il massimo ma i giocatori sono decisivi".
