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Lottare per lo scudetto con la difesa dell’Empoli: miracolo di Sarri a Napoli

Nel match con la Lazio (vinto per 4-1), il Napoli ha schierato per tre quarti la difesa dell’Empoli di Sarri della stagione 2014-2015. In campo davanti a Reina, con Koulibaly, in difesa c’erano Hysaj, Mario Rui e Tonelli. E contro la Lazio decisivo è stato anche Zielinski, altro ex Empoli.
A cura di Alessio Morra
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La Juventus ha due squadre, il Napoli no. Questo refrain è diventato un classico. Tanti opinionisti, tanti ex giocatori, ma anche Marcello Lippi ha ribadito che c’è una grande differenza tra le rose delle due squadre. Ma nel match con la Lazio la squadra partenopea ha in realtà dimostrato di avere delle valide alternative, che potranno essere determinanti nella lotta per il titolo. Contro l’undici di Inzaghi hanno giocato una splendida partita Zielinski, Mario Rui e Tonelli.

La difesa di Sarri

Lo sfortunatissimo Ghoulam da tre mesi ha ceduto il posto a Mario Rui, che dopo aver iniziato un po’ in sordina è cresciuto sempre più ed è diventato padrone della fascia. Il portoghese oggi ha disputato forse il miglior match da quando è un giocatore del Napoli. Deciso e sicuro nel primo tempo, nella ripresa ha controllato e ha propiziato il gol del 3-1, quello che ha chiuso definitivamente l’incontro. Sull’altra fascia da due anni gioca Hysaj, sbocciato all’Empoli con Sarri, che lo ha voluto sin da subito con sé.

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Per tre quarti, contro la Lazio, il Napoli ha giocato con la difesa dell’Empoli 2014-2015. Perché sorprendentemente ha giocato dall’inizio Lorenzo Tonelli, che da oltre un anno non disputava una partita dal primo minuto. Tonelli un paio di giorni fa non pensava di giocare, ma prima Albiol e poi Chiriches hanno dato forfait. Contro Immobile e Luis Alberto il difensore toscano ha ben figurato e ha dato l’idea di uno che aveva il posto fisso.

Zielinski il dodicesimo titolare

Il Napoli nella ripresa, senza Sarri in panchina, è parso trasformato, ha giocato con un piglio diverso sin dal primo minuto, non ha fatto respirare la Lazio e con merito ha vinto. Un ruolo determinante lo ha avuto in questo secondo tempo da urlo Piotr Zielinski. Il polacco ha un ruolo preciso, è sempre il primo cambio, in genere sostituisce Hamsik. Contro la Lazio c’è stato il solito cambio, perché lo slovacco ha alzato bandiera bianca per un problema alla schiena. Zielinski è entrato con il piede giusto, ha dato sicurezza a Insigne, ha messo il piedone e ha segnato sulla conclusione di Mario Rui e ha iniziato e quasi concluso, con un assist che vale un gol, l’azione del poker di Mertens. E pure Zielinski ha giocato con l’Empoli, che si è trasformato nel serbatoio del Napoli che sogna sempre più lo scudetto.

Mario Rui e Zielinski hanno prodotto il gol del momentaneo 3-1.
Mario Rui e Zielinski hanno prodotto il gol del momentaneo 3-1.
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