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Sarri: “Il ritorno di Chiellini? S’è messo in campo da solo, me lo sono ritrovato accanto”

Dopo Juventus-Brescia, un Maurizio Sarri soddisfatto della prova dei suoi ha parlato anche del ritorno in campo di Giorgio Chiellini. Il tecnico ha raccontato un retroscena relativo al momento del cambio: “S’è messo in campo quasi da solo, me lo sono ritrovato accanto, s’era tolto la tuta e mi ha detto ‘quanto manca?'”
A cura di Marco Beltrami
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Maurizio Sarri si è dimostrato soddisfatto della prova della sua Juventus, che è tornata alla vittoria contro il Brescia. L'allenatore ai microfoni di Sky nel post-partita ha commentato la prestazione dei bianconeri, raccontando anche un retroscena relativo al ritorno in campo di Giorgio Chiellini. Il mister ha svelato che il centrale ha fatto di tutto pur di essere schierato nel finale di partita, e ritrovare il feeling con il terreno di gioco dopo quasi sei mesi di stop.

Sarri e il retroscena sul ritorno in campo di Giorgio Chiellini in Juventus-Brescia

Maurizio Sarri nella fase finale di Juventus-Brescia ha deciso di gettare nella mischia Giorgio Chiellini. Il difensore reduce da un lunghissimo stop per infortunio, è tornato ad indossare la fascia di capitano, guidando il pacchetto arretrato bianconero. Il tecnico ha raccontato un suggestivo retroscena relativo all'ingresso in campo del centrale: "Il ritorno di Giorgio? Chiellini s'è messo in campo quasi da solo, me lo sono ritrovato accanto, s'era tolto la tuta e m'ha detto ‘quanto manca?', era da ieri che me lo diceva. Vai, vai. È giusto così, per sei mesi ha fatto grandissimi sacrifici e ora comincia a stare meglio per fortuna. Non è ancora prontissimo, ma migliora".

Sarri soddisfatto della prova della Juventus contro il Brescia

A prescindere dalla nota positiva legata al ritorno di Chiellini, Maurizio Sarri si è dimostrato soddisfatto per la prova della Juventus contro il Brescia: "Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, abbiamo iniziato bene, poi abbiamo avuto dieci minuti di pausa. Dopo aver sbloccato il risultato con loro in dieci, siamo stati pazienti facendo girare bene la palla. Abbiamo chiuso il match, prendendo tre pali". 

L'infortunio di Pjanic, e la scelta di tenere a riposo Ronaldo

Un po' di apprensione per le condizioni di Pjanic. L'infortunio del bosniaco è la nota stonata della giornata: "Sicuramente è un problema al flessore, ma il flessore può dare anche segnali contraddittori. Vedremo domani di cosa si tratta con più dettaglio". Chi è stato lasciato a riposo invece è Cristiano Ronaldo, per una scelta condivisa con il tecnico: "Cristiano oggi era giusto che si riposasse. Dopo aver parlato con lui e con i medici abbiamo deciso così. D'altronde il ragazzo non è che possa fare, tra Nazionale  e club, 75 partite l'anno. In qualcuna anche lui deve riposare, abbiamo deciso di farlo oggi".

Sarri, Ramsey e la crescita della Juventus

Sarri che si aspetta ancora miglioramenti dalla sua Juventus, ha parlato anche della scelta di schierare Ramsey sulla linea mediana. Prestazione positiva da parte del gallese: "In questo momento stiamo giocando più con i tre davanti, perché siamo rimasti in pochi. Ramsey si sente più adatto a fare l'interno e non il trequartista, con Cuadrado che è in un buon momento e può essere sfruttato anche più alto. Ramsey ha superato la fase di difficoltà e ha preso la strada che lo può portare ad un rendimento di alto livello. Noi possiamo migliorare in tutto, a livello difensivo abbiamo ampi margini. Anche davanti abbiamo margini di miglioramento. Abbiamo preso cinque pali nelle ultime due partite, un po' di fortuna in più non guasterebbe. Dobbiamo concentrarci su di noi, senza mettersi lì e guardare gli altri"

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