Sarri: “Grave errore dell’arbitro sul secondo gol dell’Empoli”
I suoi ex pupilli Saponara e Pucciarelli hanno rischiato seriamente di fare uno sgambetto a Maurizio Sarri. Il Napoli ha pareggiato per 2-2 sul campo dell'Empoli, ex squadra dell'attuale tecnico azzurro che ha rischiato di capitolare sotto i colpi dei due centrocampisti offensivi. Prestazione da incorniciare soprattutto per Saponara che oltre a firmare il gol dell'1-0, ha servito al compagno l'assist del provvisorio 2-1. Un'azione molto contestata da parte della squadra partenopea, per un fallo di mano del trequartista obiettivo di mercato estivo. Maurizio Sarri, ai microfoni di Premium Sport, non ha usato troppi giri di parole per commentare l'episodio: "Del fallo di Saponara non si è accorto nessuno? Solo uno, non nessuno. Questi episodi ci stanno costando dei punti, siamo sfortunati. Sul primo goal errore nostro, sul secondo errore dell'arbitro. Saponara? Ho detto che secondo me presto finirà all'estero, è un talentuoso".
L'allenatore del Napoli ha fatto il punto anche sulla prestazione della sua squadra che ha evidenziato ancora una volta dei limiti soprattutto nella fase difensiva. Sarri salva il secondo tempo dei suoi ragazzi e guarda il bicchiere mezzo pieno, anche perché l'Empoli è un avversario temibile: "Negli spogliatoi ho solo detto che bisognava riprendere in mano la partita cercando di muovere velocemente la palla. Un grande secondo tempo, almeno secondo me. Siamo stati sfortunati alla fine. Prendiamo il grande segnale di crescita della squadra. Il secondo gol loro? Un errore dell'arbitro. Speriamo di essere fortunati in futuro. Ad Empoli mi conoscono? Loro quando sparano 20′ come hanno fatto oggi, è un problema per tutti. Non dimentichiamoci che 4 mesi fa finì 3-0 a favore dell'Empoli. Avevamo di fronte una squadra che ha questi sprazzi.Giocare qui non sarà facile per nessuno". In conclusione una battuta sul rendimento del suo Napoli, che ha bisogno di tempo per assimilare le sue idee tattiche: "Il 4-3-1-2 non è un dogma, Insigne però si è decentrato per scelta sua. Il 4-3-3 lo stiamo provando e quando sono entrati Mertens e Callejon ci siamo messi così. Bisogna guardare la prestazione complessiva, la linea difensiva si è mossa meglio rispetto alle prime partite"