Sarri: “Giù le mani da Higuain. Decide lui se giocare o no”
Giù le mani da Higuain. E ‘basta stronzate'. L'alfa e l'omega della conferenza stampa fa parte del corredo accessorio della vigilia di Napoli-Villarreal, ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Sarri difende l'argentino dalle critiche, Albiol spazza l'area di rigore sulla presunta angoscia, ansia da risultato dei partenopei che contro Juventus (sconfitta nel finale) e Milan (pareggio e palo) hanno perso l'opportunità di restare in vetta al campionato. Lunedì prossimo c'è il confronto diretto con la Fiorentina, 24 ore dopo la sfida tra Juventus e Inter. Altro banco di prova per una squadra in corsa per lo scudetto, per lasciarsi alle spalle una potenziale concorrente al secondo posto che vale l'accesso diretto alla Champions.
In mezzo c'è l'incontro col Villarreal, decisivo per il prosieguo del cammino in Coppa: si parte dal risultato 1-0 dell'andata, maturato su punizione e nel finale. Ci sarà Higuain che nelle ultime uscite è apparso meno brillante del solito? "Sarà Gonzalo a decidere se essere o meno in campo domani. Sul suo conto in queste ultime ore ho sentito tante cose assurde e allora è giusto che abbia la possibilità di reagire e togliersi qualche sassolino dalle scarpe. E' un fuoriclasse, ha segnato tanto finora e ci può anche stare che dopo aver fatto 26 gol in stagione per qualche settimana non ne faccia. Le voci sull'interessamento di altri club? In estate ce ne saranno tante… Lui ha un contratto con il Napoli e tutto dipenderà anche dal Napoli".
Al San Paolo servirà una prestazione da grande Napoli per ribaltare il ko dell'andata e strappare la qualificazione. "Dovremo essere, invece, lucidi, pazienti e concreti – aggiunge Sarri -. Nelle ultime quattro partite abbiamo concesso 7 palle gol e ne abbiamo create 29, eppure gli episodi non sono a nostro favore. Poi è anche vero che pure noi ci abbiamo messo del nostro. La formazione? Deciderò in base alle condizioni dei singoli chi sarà opportuno schierare".
La grinta di Albiol. "E' una stronzata dire che subiamo maggiormente la pressione – ammette l'ex difensore del Real -. Voglio vincere sempre e non solo perché non lo facciamo da 3 partite. Contro il Villarreal sappiamo che sarà dura ma vogliamo andare avanti, fino alla finale visto che lo scorso anno ci siamo fermati poco prima. Quanto al campionato, ci spiace per il pareggio col Milan ma la corsa è ancora lunga e nulla è ancora deciso sia per lo scudetto sia per la Champions".