“Sarà una Juve Real”, parola di Allegri che punta forte su Dybala
Non ci sta Massimiliano Allegri a ricordare la sfida di Cardiff per preparare la prossima di martedì sera allo Stadium. Il tecnico toscano sa che questa sarà una partita diversa per mille motivi, anche mentali e che si disputerà su 180 minuti. Un vantaggio non da poco per chi deve supplire al gap tecnico con una buona dose di tattica e pragmatismo. In questo, proprio Allegri non considera inferiore la sua Juventus al Real Madrid cannibale di Zidane.

I bianconeri scenderanno in campo con la mentalità di chi ha assimilato la lezione di Cardiff e metterà in pratica tutto ciò che servirà per confrontarsi alla pari con un avversario che si conosce a memoria. Nessun timore, tanto rispetto e soprattutto la convinzione che si possa riuscire a vincere e qualificarsi. La ricetta è semplice per Allegri e si racchiude in un nome su tutti: Dybala.
L'errore di Cardiff
Cardiff dev'essere cancellata perché non è una partita su cui preparare la prossima. Allegri è categorico: le squadre in campo sono le stesse ma tutto il resto è cambiato radicalmente. " A Cardiff abbiamo mollato a inizio ripresa. Non deve capitare più, perché ci possiamo sempre giocare il passaggio del turno a Madrid. Dobbiamo essere lucidi e intelligenti. Il clima qui è cambiato abbiamo maggiore convinzione, ed è giusto che sia così. L’abitudine a giocare certe partite ci ha fatto crescere tutti, me compreso.
Pretattica bianconera
Sulla formazione, ovviamente, vige il massimo riserbo. Si sa solo che non ci saranno né Pjanic né Benatia squalificati, ma anche sui loro sostituti Allegri continua a fare pretattica non offrendo alcun vantaggio al Real di Zidane: "Al posto di Pjanic potrebbe giocare Marchisio oppure Bentancur, così come in difesa devo valutare chi schierare tra Rugani e Barzagli.
All-in sulla Joya
Il resto è una ipotesi, in cui c'è solo una certezza: Dybala. Allegri si aspetta tutto dalla Joya argentina, sarà la sua partita non ci saranno appelli. Per Allegri se Dybala giocherà da campione le chance saranno alla pari del Real: "Dybala domani farà una grande partita, sta bene fisicamente ed è sereno. Mandzukic sta bene come Alex Sandro. Vediamo domani mattina se giocano, ho ancora qualche dubbio, Mario potrebbe essere un cambio importante”.
Zizou, Cr7 e l'invidia
Di certo c'è la consapevolezza di partire svantaggiati. Il Real, Cristiano Ronaldo, Zidane. Tutti con ruolini di marcia e numeri impressionanti che determinano i favori della vigilia e fanno pendere la bilancia verso gli spagnoli. "l’invidia non fa parte del mio modo di essere: il Real ha vinto 12 Champions, ma la Juve domani non sarà da meno. Zidane ha vinto un sacco di titoli in poco tempo. Ronaldo è straordinario perché a 30 ha cambiato anche il suo modo di giocare. Ma sono tutti pericolosi: in 3 passaggi arrivano in porta"