Santos, richiesta alla FIFA la sospensione per Neymar

Non c'è pace per Neymar. Mentre i paparazzi lo ritraggono in compagnia di bellezze misteriose nelle notti bravi brasiliane, c'è anche il Santos, il suo ex club, a non lasciargli tregua: adesso la società verdeoro avrebbe deciso di rompere anche gli ultimi indugi e portare il caso davanti alla FIFA per far riconoscere i propri diritti. Il motivo è chiaro: secondo il Santos Neymar aveva chiuso il contratto per trasferirsi in Europa senza ottemperare a tutte le richieste scritte. E per questo adesso il Santos pretende che il giocatore venga sospeso per un periodo pari a sei mesi. Il che sarebbe davvero un problema per il Barcellona.
Neymar è uno dei calciatori più famosi e amti al mondo e uno dei giocatori più forti, che ha dimostrato la sua classe in Europa con i colori del Barcellona e vincendo un Triplete nel 2015 da protagonista. Purtroppo a tanta gloria in campo si celano ombre sul suo nome riguardanti il contratto con il suo ex club, il Santos. L'ultimo capitolo della saga infinita ha visto la società brasiliana appellarsi alla FIFA per chiedere la sospensione di Neymar.
Il Santos sa infatti che il giocatore ha rotto le condizioni in cui avevano chiuso il loro trasferimento e sarà adesso un comitato della IFA a decidere se vi sono motivi sufficienti per sospendere il brasiliano che resterebbe fermo fino a fine stagione. Probabile che tale comitato si riunisca fra divreso tempo, visto l'attuale caos della federazione tra sospensioni, elezioni e via discorrendo e che la decisione volga a favore del giocatore e del Barcellona.
Secondo il Santos Neymar avrebbe violato il Regolamento sullo status e trasferimento dei calciatori e a riprova che qualcosa non andase per il verso giusto c'è stato il fatto che qualche settimana fa al giocatore del Barcellona erano stati confiscati alcuni beni causa evasione fiscale. Senza dimenticare che per lo stesso motivo il Barcellona è stato infatti accusato dper 9,1 milioni di euro tra il 2011 e il 2013. I catalani hanno sempre sostenuto di aver pagato 57 milioni di euro al Santos per Neymar, ma la cifra sborsata sarebbe stata invece di 95 milioni, una differenza di ben 38 milioni tramutata in commissioni sottobanco alla famiglia del giocatore.