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Sanchez non si presenta all’antidoping: inchiesta della FA. A rischio il trasferimento?

Il giocatore cileno, passato dall’Arsenal al Manchester Unied è al centro di una inchiesta federale che potrebbe creare problemi sul trasferimento: non si è reso disponibile ad un controllo antidoping. Adesso bisognerà capire tra i due club chi ne è stato il responsabile.
A cura di Alessio Pediglieri
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C'è un caso per la FA, l'Associazione federale inglese e – forse – per l'Uefa. Si tratta di Alexis Sanchez, il cileno che ha rotto pesantemente l'Arsenal e che si è trasferito al Manchester United. In una trattativa che potrebbe adesso fermata bruscamente a causa di un problema legato al doping. Nulla di illecito, al momento, ma è stata aperta una indagine.

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Il fatto, riportato da alcuni tabloid, riguarda una presunta mancata reperibilità davanti alla richiesta di un controllo della federcalcio inglese. Il giocatore cileno, infatti non si è reso disponibile, proprio – sembra – a causa della trattativa in corso.

Adesso la trattativa oramai ufficializzata potrebbe sfumare all'ultimo secondo. Il problema sono i regolamenti federali inglesi in fatto di antidoping che hanno coinvolto direttamente Alexis Sanchez, appena trasferitosi dall'Arsenal al Manchester United. Secondo quanto riporta il quotidiano inglese ‘The Telegraph, è stata addirittura aperta un'indagine nei confronti dell'attaccante per la violazione delle regole sulla reperibilità in materia di antidoping.

Il 29enne attaccante cileno non si è infatti fatto trovare per eseguire il classico controllo. Giovedì scorso, alcuni funzionari dell'antidoping si sono presentati nella sede di allenamento dell'Arsenal senza pero' poter testare il futuro numero 7 del Manchester United, ufficialmente trasferitosi coi Red Devils lunedi'.

Adesso i dirigenti delle due squadre dovranno ora giustificare l'indisponibilità di Sanchez in quel preciso momento, una situazione non contemplata dai regolamenti e quindi considerata soggetta a intervento federale. Le regole della Federazione inglese (FA) stabiliscono che i club della Premier League devono fornire informazioni sull'indirizzo, l'ora di inizio e del termine dell'allenamento e il luogo di residenza del giocatore o qualsiasi altro indirizzo in cui risiede, regolarmente, al fine di effettuare controlli. Che dovesse farlo l'Arsenal o lo United è tutto da verificare

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