San Paolo: Kakà esulta in diretta per la vittoria, ignaro della rete avversaria

Figuraccia televisiva, per lo più in diretta, per Ricardo Kakà. Dopo il suo esordio nel San Paolo, impreziosito dal suo primo gol nel campionato brasiliano, l'ex stella rossonera ha dovuto assistere dalla tribuna alla sfida tra il suo San Paolo ed il Criciuma. Fermo per un infortunio al polpaccio, il brasiliano ha lasciato lo stadio dieci minuti prima del fischio finale dell'arbitro e poco prima del pareggio della squadra avversaria. Ignaro del risultato, il prossimo giocatore degli Orlando City, si è fermato a rispondere alle domande di un giornalista televisivo: "Abbiamo sofferto molto, ma alla fine il gol è arrivato. Sono contento per la vittoria". Una gaffe imbarazzante per Ricardo Kakà, arrivata pochi secondi dopo il gol di Rodrigo Souza, centrocampista del Criciuma, che aveva riportato in parità la sfida dopo il vantaggio paulista di Kardec.
In attesa del sogno americano – Il ritorno di Kakà, nella sua San Paolo, non si è rivelato fin qui particolarmente esaltante. Alla rete nell'esordio (che non ha comunque evitato la sconfitta della sua squadra), sono seguiti i primi guai fisici che hanno costretto l'ex bambino d'oro milanista a saltare un paio di partite. Un inizio che ha ricordato quello della sua seconda esperienza nel Milan, quando s'infortunò subito in quel di Torino, lasciando i tifosi con l'amaro in bocca. In attesa di trasferirsi in Florida, dove indosserà da gennaio la maglia degli Orlando City, Ricardo tornerà in campo nell'imminente sfida contro il Vitoria: match che verrà seguito anche oltreoceano dai suoi vecchi compagni che, spesso, trovano il tempo di mandargli messaggi affettuosi. L'ultimo è quello di El Shaarawy, uno dei più tristi nel momento dell'addio di Kakà: "Mi dispiace molto che sia andato via, purtroppo ho avuto poche possibilità di giocare con lui – ha confessato il Faraone ai microfoni di Milan Channel – Gli faccio un grosso in bocca al lupo per il proseguo della sua carriera. E' un grande giocatore e un grande uomo, che ho avuto la fortuna di conoscere".