San Lorenzo, il Santo Padre riceve la squadra dopo la vittoria nella Libertadores
Momento emozionante per la squadra del San Lorenzo de Almagro, fresca vincitrice della Copa Libertadores 2014: la Champions League sudamericana, vinta in finale contro i paraguayani dell'Asuncion. Dopo l'udienza generale in Vaticano, infatti, Papa Francesco ha ricevuto e salutato, nell'aula Paolo VI, tutti i componenti del club argentino: società per la quale Papa Bergoglio fa il tifo da sempre. E' stata un'accoglienza "sentita" quella del Pontefice che, dopo aver toccato con mano il trofeo, ha voluto conoscere uno ad uno tutti i componenti della rosa del San Lorenzo: "Un saluto ai campioni d'America – ha detto il Santo Padre, rivolgendosi alla squadra in spagnolo – Siete parte della mia identità culturale". Parole che hanno fatto il giro del mondo, trovando il loro "capolinea" naturale del quartiere Boedo di Buenos Aires, dove i tifosi hanno potuto partecipare virtualmente all'incontro tra il Papa e la squadra, attraverso i tweet che arrivavano direttamente dal Vaticano.
Un sorriso, dopo la delusione mondiale – La vittoria in Copa Libertadores ha avuto un effetto lenitivo per Papa Francesco. Il Pontefice, infatti, aveva tifato anche qualche settimana fa durante la finale mondiale tra Argentina e Germania: partita che, in molti, avevano definito come un derby tra lui e Papa Ratzinger. A far passare la delusione per la Coppa del Mondo, ci ha pensato il San Lorenzo con la vittoria nella Libertadores: successo che ha dato agli argentini, la possibilità di giocarsi anche il prossimo Mondiale per Club. La passione di Papa Francesco per il calcio è stata più volte sottolineata dallo stesso Santo Padre che, il prossimo 1 settembre, avrà la possibilità di incontrare molte stelle argentine del suo sport preferito. All'Olimpico di Roma, infatti, andrà in scena la prima "Partita interreligiosa per la Pace", promossa proprio dal Santo Padre con il prezioso aiuto di Javier Zanetti. Maradona, Messi, Lavezzi, Palacio…ma anche Pirlo, Buffon e molti ex del calcio mondiale: tutti in campo, davanti agli occhi del Papa, per un evento benefico che unirà sport, musica, spettacolo e, soprattutto, fratellanza.
