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Calciomercato Sampdoria, ufficiale: Walter Zenga è il nuovo allenatore

Zenga eredita la panchina di Mihajlovic. Preferito a Sarri, Donadoni, Paulo Sousa, Mandorlini e Di Francesco. La Samp riparte dall’uomo ragno: “Sarà una bella sfida”.
A cura di Alessio Morra
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"Vi posso assicurare che è una grande emozione per me tornare qui, a Genova ho passato due anni indimenticabili. Prendere il posto di un amico come Mihajlovic è una bella sfida, come lo sarà giocare l'Europa League". E' con queste parole che Walter Zenga inizia la sua avventura da allenatore sulla panchina blucerchiata. L'anticipazione sulla trattativa che si è formalizzata negli ultimi giorni l'aveva data Sky Sport: il presidente Ferraro aveva deciso di puntare sull'ex portiere della Nazionale preferito a Sarri, Donadoni e Paulo Sousa. Zenga tornerà ad allenare in Serie A dopo quasi sei anni. Ecco come l'ex uomo ragno ha commentato l'ufficialità dell'operazione sul suo profilo Twitter: "Sono onorato e orgoglioso di far parte della famiglia Blucerchiata. Grazie a tutti".

L'uomo ragno in nerazzurro

Straordinario portiere dell’Inter e della Nazionale, ha chiuso la sua carriera in Serie A da calciatore vestendo proprio la maglia della Sampdoria per due stagioni dal ’94 al ’96. E con i blucerchiati, a 55 anni, potrebbe rilanciare la sua carriera da allenatore che fin qui è stata molto particolare. Zenga infatti ha vinto con Steaua Bucarest e Stella Rossa, ha guidato squadre anche in Turchia e negli Stati Uniti. Da qualche anno allena negli Emirati. In Italia è stato al timone di Catania e Palermo tra il 2008 e il 2009. L'ex portiere nerazzurro aveva incontrato il presidente Ferrero nei giorni scorsi, chiudendo di fatto l'accordo per la panchina. Zenga firmare un contratto di un anno e guadagnerà 850mila euro a stagione, più bonus. Il suo vice dovrebbe essere l'ex compagno Beppe Baresi, già vice di Mourinho all'Inter.

Caduta l'ipotesi Paulo Sousa

Il presidente Massimo Ferrero e il ds Osti avevano puntato sul portoghese Paulo Sousa. L’ex centrocampista della Juventus dopo una serie di annate travagliate quest'anno a Basilea ha dimostrato di essere un ottimo tecnico, si è qualificato con merito anche per gli ottavi di Champions. L’accordo sembrava raggiunto, almeno fino a quando le parti non si sono di nuovo allontanate. Sarri a Ferrero piace, ma sul tecnico dell'Empoli c'è una concorrenza notevole. Al presidentissimo piacevano pure Di Francesco e Mandorlini che hanno rinnovato rispettivamente con Sassuolo e Verona, e Roberto Donadoni.

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