Sampdoria-Vojvodina 0-4, disfatta blucerchiata in Europa League
La Sampdoria "apre" ufficialmente la stagione 2015/2016 del calcio italiano, e lo fa nel peggiore dei modi:nell'andata del terzo turno preliminare di Europa League, i blucerchiati vengono travolti in casa contro ogni pronostico dai serbi del Vojvodina, nettamente più avanti nella preparazione avendo già disputato i due turni preliminari precedenti ma sulla carta infinitamente indietro sotto il punto di vista tecnico. I biancorossi allenati dal bulgaro Zlatomir Zagorčić, che hanno già fatto fuori gli ungheresi del MTK Budapest (0-0 in Ungheria e 3-1 in Serbia) ed i lettoni dello Spartaks (3-0 in casa ed 1-1 in Lettonia) nei due turni precedenti, fanno il colpo grosso e, dopo lo 0-4 di stasera, possono festeggiare: fra sette giorni sarà una pura formalità, e dunque potranno vantarsi di aver fatto fuori, e nettamente, una squadra italiana. Fischi sonori a fine partita, Ferrero nerissimo in tribuna. Ed alla fine i calciatori e Zenga vanno sotto la curva a chiedere scusa.
Primo tempo. Il tecnico blucerchiato Walter Zenga, al suo esordio sulla panchina ligure schiera dal primo minuto Viviano tra i pali, difesa a quattro con Cassani e Zukanovic esterni con Silvestre-Palombo al centro; in mediana Soriano, Fernando e Barreto, mentre il tridente sarà affidato a Muriel, Eder e Krsticic. All'Olimpico di Torino, stadio scelto dalla Samp per ospitare questo esordio blucerchiato in attesa che sia nuovamente disponibile quello genovese del Luigi Ferraris, il clima è caldo ma a sorpresa i serbi passano dopo appena tre minuti con il capitano Ivanić: rapidi fraseggi al limite dell'area ed il serbo sfonda per linee centrali, battendo con un piatto secco Viviano in uscita. Al 6′ ancora serbi vicini al gol con Stanisavljević che indovina la porta su punizione: grande risposta di Viviano che mette in angolo. La Sampdoria appare stordita: i serbi invece sono nettamente più in palla. Al 23′ arriva la risposta della Samp con Fernando, che con una splendida punizione sfiora il pari. Ma alla mezz'ora ancora Vojvodina vicino al gol, con Stanisavljević che colpisce la traversa. Il primo tempo si chiude coi serbi avanti per 1-0.
Secondo tempo. Nessun cambio nell'intervallo, ma Samp che appare ancora sotto tono. Ed al terzo minuto, come nel primo tempo, arriva la stangata serba: azione travolgente del Vojvodina e Stanisavljević insacca a porta vuota lo 0-2 che, contro tutte i pronostici, mette i blucerchiati quasi fuori dall'Europa League. I blucerchiati si sciolgono, ed i serbi maramaldeggiano su quella che, sulla carta, ha un tasso tecnico ben superiore. Al 55′ arriva addirittura il tris ospite con Ožegović che insacca dai 25 metri su un'uscita disperata di Viviano e, di fatto, chiude il discorso qualificazione. Zenga prova il tutto per tutto, ed inserisce Regini e Wszolek al posto di Palombo e Krsticic. Ma il risultato non cambia: i serbi gestiscono lo 0-3 che spalanca le porte del turno playoff, i blucerchiati pasticciano e non riescono a rendersi pericolosi. Entra anche Bonazzoli per Muriel, ma è un esordio amaro visto che nel finale la Samp rischia addirittura di subire il poker, a firma ancora di Ožegović che ci riesce al 91′ con un missile che mette la parola fine ai sogni europei della Sampdoria.
Sampdoria-Vojvodina 0-4
Sampdoria (4-3-3): Viviano, Cassani, Silvestre, Palombo (59′ Regini), Zukanovic, Barreto, Soriano, Fernando, Krsticic (60′ Wszolek), Muriel (73′ Bonazzoli), Eder. All: Zenga
Vojvodina (4-3-3): Zakula, Nastic, Djuric, Pankov, Vasilic, Ivanic (87′ Babic), Maksimovic, Sekulic, Stanisavljevic (85′ Stamenic), Ozegovic, Puskaric (71′ Palocevic). All: Zagorcic
Arbitro: Andreas Ekberg
Marcatori: 3′ Ivanic, 48′ Stanisavljevic, 55′ e 91′ Ozegovic
Ammoniti: Pankov, Sekulic, Stanisavljevic