Sampdoria-Udinese 3-0, Eder (doppietta) e Gastaldello stendono i friulani

La Sampdoria di Sinisa Mihajlovic batte per 3-0 l'Udinese di Francesco Guidolin e sembra aver ritrovato la retta via per allontanarsi dalla zona pericolo della classifica. Notte buia per i friulani, che in campionato continuano a deludere ed a Marassi pagano anche il conto dei nervi tesi: sei gialli e due rossi per le Zebrette, quattro gialli ed un rosso per i blucerchiati: questo il bollettino di guerra del primo posticipo del lunedì sera, disputato a Marassi. Alla faccia, insomma, del fair play.
Sampdoria che, dopo qualche minuto di studio dell'avversario passa al 17′ minuto, quando Kevala abbatte Eder e Mazzoleni non può fare altro che concedere l'estrema punizione ai blucerchiati di Mihajlovic: dagli undici metri, Eder non sbaglia e sblocca il match. L'Udinese non riesce a trovare lo stimolo giusto per reagire, ed anzi, rischia il tracollo con Soriano, che di testa per poco non insacca il raddoppio. Domizzi, per i friulani, spreca allo stesso modo la palla del pari. Poi, inizia il nervosismo: nel giro di pochi minuti vengono ammoniti Allan e Gabriel Silva, entrambi per entrate pericolose su Eder: passano altri cinque minuti ed ancora Allan ferma con le maniere forti Eder beccandosi il secondo giallo ed una sacrosanta espulsione.
Nella ripresa, proprio Eder raddoppia al 47′ sul filo del fuorigioco, con l'Udinese che protesta vivacemente (forse a giusta ragione). Ma tant'è, la Samp si porta sul 2-0 e con il successo virtuale in tasca. Al 63′ prova a riaprirla Soriano, che si becca il secondo giallo per un fallo gratuito e violento al limite dell'aria: parità numerica ristabilità. Ma è un'illusione, perché appena sette minuti dopo è Gabriel Silva ad entrare col gomito alto su De Silvestri: secondo giallo, ed Udinese in nove uomini. Nel finale, la Samp trova il tris con Gastaldello al minuto 87, sugli sviluppi di una punizione di Gabbiadini e mette la parola fine ad un match nel quale il risultato non è stato praticamente mai in discussione.