Sampdoria: Soriano e Cassano, l’oro di Montella

Ad osservarla con il senno di poi la ricetta vincente di Montella, uscito vittorioso dal derby di Genova e al secondo successo di fila della sua avventura in blucerchiato, può sembrare semplice, quasi semplicistica. Una settimana di lavoro senza interruzioni, la diligenza dei suoi uomini durante le festività natalizie, un'iniezione di fiducia all'intero gruppo e il ritrovato entusiasmo di una pedina chiave. C'è tutto questo nel 2-3 inflitto al Genoa, ma anche di più. E quel di più è rappresentato proprio dal rilancio di elementi determinanti per questa Sampdoria. Uno su tutti: Antonio Cassano.
Il barese ha fatto il suo dovere durante le feste: si è risparmiato a tavola, sacrificato in allenamenti individuali, perso peso (trasformazione visibile anche ad occhio nudo) e si è presentato in ottime condizioni alla ripresa degli allenamenti. Montella, dal canto suo, ha subito registrato le interessanti informazioni, toccato con mano lo stato di forma dell'attaccante e premiato il suo rinnovato spirito promuovendolo titolare e indicandolo come uomo chiave sin dalla vigilia. E così è stato. Nel derby Cassano ha fatto pentole e coperchi sacrificandosi anche in copertura, ma soprattutto mettendo il piede in tutti e tre i gol con giocate d'autore e assist al bacio (soprattutto quello per il 3-0 in cui ha premiato l'accorrente Soriano, inseritosi alle sue spalle).
A beneficiarne è stato soprattutto Roberto Soriano, giocatore offensivo da tempo in rampa di lancio e che il ct Conte segue con molto interesse. Il centrocampista, dotato di grandi capacità tecniche e di inserimento, ha saputo sfruttare a pieno la vena del compagno, prima vedendosi recapitare il pallone dell'1-0 che ha trasformato in gol con un gran destro a incrociare sul palo lontano e poi ricevendo lo stesso trattamento in occasione del tris risultato poi decisivo. Con i due di ieri, sono sei le reti messe a segno in questo campionato dal nativo di Darmstadt: numeri (in aggiunta anche il 6.22 di media e il 7.17 di fantamedia) che premiano il lavoro di rilancio del tecnico blucerchiato e che faranno anche la felicità dei fantallenatori, ma soprattutto di Conte.