Sampdoria, scoppia di nuovo il caso Eto’o: non si allena, niente derby

Infortunio o fuga dal centro sportivo per ulteriori incomprensioni con l'allenatore? A poche ore dal fischio d'inizio della stracittadina genovese, il popolo blucerchiato ancora non ha capito da che parte stìa la verità. Dopo gli attriti dei primi giorni, in seguito ad un allenamento saltato del camerunense, sembra che sia tornata nuovamente la bufera sopra il centro sportivo "Mugnaini". Il problema riscontrato dall'ex giocatore dell'Inter (un affaticamento ai flessori della coscia sinistra) sarebbe al centro dell'ennesima discussione tra i due e della più che probabile tribuna, dalla quale l'attaccante sarà costretto a tifare i compagni nell'imminente derby contro il Grifone. Secondo indiscrezioni provenienti dal capoluogo ligure, dopo il problema accusato da Eto'o in allenamento, Mihajlovic avrebbe invitato il suo giocatore a continuare il lavoro in palestra. Consiglio che, a quanto pare, il "Re Leone" non avrebbe minimamente considerato. Nonostante il club doriano si sia affrettato a gettare acqua sul fuoco, comunicando ufficialmente tramite sito che "Samuel Eto'o ha concluso anticipatamente e per precauzione la seduta per sottoporsi a trattamenti in infermeria a causa un affaticamento muscolare ai flessori della coscia sinistra", il dubbio di una "recidiva" tra mister e cannoniere pare non sia così inverosimile.
Il sarcasmo pungente di Ferrero – Ad incendiare ulteriormente il rapporto tra allenatore e giocatore, ci ha pensato il presidente Massimo Ferrero che, dalle telecamere di Mediaset durante la registrazione del nuovo programma di Piero Chiambretti ha ammesso che: "Eto'o è Eto'o. Affare e fregatura? Sta nel mezzo. Quanti anni c'ha? Ancora non l'abbiamo capito. Forse 23…". Una dichiarazione da "contestualizzare" nell'ambito di uno show irriverente e sarcastico, ma pur sempre una battuta che potrebbe risultare indigesta per il calciatore, già impegnato in una lotta personale con un allenatore che non lo ritiene (almeno per il momento) pronto per scendere in campo. Al patron blucerchiato, come da prassi nelle ore di vigilia di ogni stracittadina, ha risposto il suo collega genoano tirando in ballo proprio la figura di Samuel Eto'o: "Biglietti più cari? Non ne sapevo nulla – ha dichiarato Enrico Preziosi – Noi abbiamo sempre applicato dei costi e delle condizioni normali, evidentemente Ferrero ha bisogno di soldi per pagarsi Eto'o".