Sampdoria, prima rubata e poi recuperata la Porsche del presidente Ferrero
Chissà se anche questa volta Massimo Ferrero avrà voglia di scherzarci su. Brutta disavventura per il presidente della Sampdoria che non dimenticherà facilmente il week-end appena trascorso. Alcuni malviventi infatti hanno rubato la Porsche dell'imprenditore capitolino direttamente nei pressi della sua residenza estiva di Sabaudia. Il "Viperetta" secondo quanto riportato da SportMediaset si stava riposando in compagnia di alcuni ospiti nella sua abitazione in cui ama trascorrere le vacanze, quando alcuni ladri si sono introdotti nella stessa. Una volta rubate le chiavi della lussuosa automobile, si sono recati sul lungomare dove era parcheggiato il bolide portandola via. Ferrero non ha potuto fare altro che recarsi in mattinata dalle forze dell'ordine per sporgere denuncia. Secondo la prima ricostruzione è lecito pensare che i malviventi avessero preso di mira l'automobile già da tempo, organizzando il furto nei minimi dettagli. Dopo poche ore però la Polizia Stradale ha rintracciato e recuperato la Porsche modello Macan S. Un'operazione resa possibile grazie al sistema di recupero installato sull'auto. La vettura si trovava ad Aprilia in un box privato di un villino, nella zona industriale. Il proprietario dello stesso, un 43enne del posto è stato denunciato per ricettazione. Grande soddisfazione da parte del presidente della Samp: "Me l'aspettavo, perché sono sempre stato un uomo della legge. Ho sempre ammirato la polizia stradale per due motivi: alcuni cittadini non capiscono il lavoro che fanno e li vedono come il male del secolo, invece dovrebbero capire che rischiano la vita per noi tutti i giorni. Ho sempre creduto in loro. Alle volte capita di trovare dei signori in divisa nervosi dopo 10 ore di lavoro ma non non dobbiamo prendere solo il lato negativo".
Una settimana che potrebbe essere molto calda per il calciomercato della Sampdoria. Il nome in cima alla lista delle trattative della formazione del capoluogo ligure è ancora quello di Antonio Cassano. Dopo la prima chiusura secca di Zenga, la posizione del tecnico e quella dello stesso Ferrero sembra essersi ammorbidita anche di fronte alla forte volontà del calciatore di tornare a Genova. L'ultima indiscrezione di mercato conferma la possibilità di offrire a FantAntonio un contratto con una serie di clausole comportamentali. Cassano dovrebbe dunque rigare dritto ed evitare le proverbiali "cassanate" che potrebbero costargli una conclusione anticipata del rapporto lavorativo