Sampdoria-Roma, Benatia: “Il segreto? Cattiveria e gioco di squadra”
La Roma arriva a 15 punti nelle prime 5 giornate: nella sua storia si era fermata a 4 successi (52/53 e 60/61). A cadere sotto i colpi di Totti e compagni, la Sampdoria del ‘nemico' Delio Rossi che ha dovuto inchinarsi al potere giallorosso nel secondo tempo come spesso accade in questo inizio di stagione romanista. Domenica ci sarà il Bologna all'Olimpico, per incrementare il record. Adesso c'è da godersi la vetta della classifica solitaria perchè l'ultima gara che resta, Inter-Fiorentina non potrà mettere in pericolo la leadership romanista il cui incipit è arrivato da Benatia, uomo nuovo voluto da Rudi Garcia, come Gervinho secondo mattatore di serata.
La prima volta… – Per l'ex Udinese, grande soddisfazione per aver segnato il gol che ha reso tutto più semplice: "Abbiamo dimostrato anche oggi di essere una grande squadra. E’ stato difficile, ma abbiamo giocato il nostro calcio fino alla fine senza mai scomporci. Ho avuto la fortuna di fare il gol, sono contento perche vale tre punti. Primi in classifica da soli e 5 vittorie consecutive? C'è sempre una volta nella vita…"
Cattivi e letali – Il pensiero però va anche ai compagni e al tecnico francese capace di far cambiare pelle a questa squadra: "Qual è il segreto per le nostre vittorie: il lavoro di squadra e la cattiveria in campo. In passato abbiamo ricevuto tante critiche prima dell’inzio del campionato, ora facciamo vedere che abbiamo qualità. Non abbiamo fatto ancora nulla, cinque partite sono poche ma è un ottimo inizio. Se poi segnamo solo nella ripresa è semplicemente perchè le squadre ci mettono in difficoltà, come la Sampdoria ben messa dietro. Era difficile segnare e ne abbiamo approfittato quando si sono aperti maggiori spazi"
L'elogio di Garcia – "Ha portato tutto, quello che facciamo è una sua idea, ha la fiducia del gruppo, sono contento di lui, chiede di giocare bel calcio, ma è attento alla difesa, non dobbiamo mollare, siamo solo all'inizio".
