Sampdoria-Roma 0-2, Garcia: “Nella storia? Voglio esserci a fine stagione”

Rudi il rude ha un cuore d'oro a fine gara. Con la quinta vittoria in tasca dopo altrettante partite ha consegnato la sua Roma appena nata nella storia del club giallorosso. Mai si era riusciti a partire così bene e domenica, contro il Bologna potrebbe esserci un filotto ancor più lungo. Il francese lo sa e si gode il momento. L'effetto derby è ancora vivo e il successo sulla lazio ha dato quella convinzione nei propri mezzi che ha fatto fare l'immediato salto di qualità al gruppo. Prima di tutti gli avversari, tanto da ritrovarsi da soli in vetta a gestire un primo allungo, conquistato meritatamente. Ma è solamente l'inizio, anche se ottimo, ed è obbligatorio restare con i piedi per terra senza farsi trascinare da facili – e fuorvianti – entusiasmi.
Il record – Solo 4 mesi fa i giallorossi stavano concludendo una stagione fallimentare. Oggi festeggiano un successo che li proietta nella storia del club: "Fa sinceramente piacere entrare nella storia del club, ma è più importante farlo a fine stagione" ricorda garcia. "Abbiamo vinto cinque partite, tre fuori casa e il merito è dei miei giocatori. Ho un gruppo fantastico, bravissimi anche stasera. Siamo solo all'inizio ma quello che vedo in campo e nello spogliatoio mi piace: un gruppo che si diverte e vuole vincere"
Lo scudetto – Sognare non è reato ma è necessario farlo con raziocinio. E un pizzico di ironia che stempera gli entusiasmi: "Come si dice Scudetto in francese? Non lo so, non sento… c'è un altra domanda?" nicchia il francese che poi torna sulla propria espulsione: " Non ho detto nulla di scorretto, ma ci sono cose più importanti a cui pensare adesso. Penso al nostro miglior primo tempo della stagione. E una ottima ripresa. Totti ancora decisivo? Da cinque partite tutti quelli che entrano nel secondo tempo lo fanno per aiutare la squadra e mi è piaciuta anche la partita di Borriello, di Marquinho e anche di Dodò".