Sampdoria-Roma 0-2: Benatia e Gervinho per la vetta solitaria (FOTO)

E' stata una vittoria storica. I giallorossi hanno battuto la bestia nera Delio Rossi che sia sulla panchina blucerchiata che su quella viola e – soprattutto – su quella laziale non era mai stato battuto dalla Roma. E non era mai capitato nella storia della Roma concludere le prime 5 partite di campionato a punteggio pieno.
Ci voleva Rudi Garcia, il francese dalla faccia truce e il pugno di ferro. In un guanto di velluto, forse. Perchè questa Roma è davvero una squadra di ferro: nei primi 45 minuti addomestica l'avversario, gli prende le misure e nella ripresa affonda i denti nella parte più molle, facendone boccone. Non è un caso se la squadra di Garcia degli 11 gol segnati fino ad oggi, ben 8 sono stati realizzati nella ripresa. E anche a Marassi, il film è stato lo stesso. Nel segno di capitan Totti perchè solo quando è entrato lui, la partita è cambiata e ha messo lo zampino in entrambe le reti. La prima segnata da Benatia un difensore che si è inventato attaccante; la seconda da Gervinho, punta spesso generosa ma poco concreta. Altri valori aggiunti della nuova capolista. Solitaria.
Per la Sampdoria, solo proteste per due contatti in area giallorossa e speranze (vane) affidate al solo Gabbiadini.
Primo tempo, De Sanctis decisivo – Gran fraseggio nei primi minuti da parte dei giallorossi che si sono fatti vedere in area blucerchiata con Strootman. Senza Totti in campo è De Rossi (bravo anche a tirare) il punto di riferimento della Roma di Garcia ed è da lui che passano le principali azioni. Ma è brava e ordinata la difesa della Samp con gli uomini di Rossi che sfruttano le ripartenze non appena riescono ad accelerare.
Al 14′ episodio dubbio in area romanista: Castan sembra falloso su Sansone e la Sampdoria fa vedere i denti con le proteste per il possibile rigore non segnalato dall'arbitro. I padroni di casa prendono coraggio e si fanno pericolosi al 20′ con Gabbiadini dalla distanza, senza impegnare De Sanctis. La Roma costruisce maggior gioco, mantiene il possesso di palla, prova a coinvolgere l'intero collettivo soprattutto in fase offensiva. I blucerchiati, si limitano a rispondere di rimessa, ben sapendo che il momento attuale non può permetterle di fare altrimenti.
Anche Gervinho prova a metterci del suo in avanti senza esiti positivi. Maicon è solito stantuffo esterno, Pjanic percussore centrale: Garcia ha le idee chiare su come aggirare la retroguardia ligure ma le buoni intenzioni si infrangono sul limite dell'area. E non è un caso se a tirare più in porta nei primi 45 minuti sono proprio i liguri, sfiorando la rete al 35′ con Gabbiadini.
Al 33′ arriva la brutta tegola per la Roma con l'infortunio muscolare per Maicon che esce dal campo per lasciare posto a Dodo. Per il brasiliano adesso bisognerà attendere i primi accertamenti per capire la gravità del problema riscontrato. Garcia rimedia con lo spostamento a destra di Balzaretti mentre il neo entrato fa il percussore a sinistra. Cambia poco o nulla: i giallorossi restano sterili, ma non è una novità, 8 gol (sui 10 totali) nelle prime 4 giornate sono arrivati nella ripresa.
Secondo tempo, entra Totti ed è vittoria – Nessun cambio nelle due formazioni, con la Sampdoria che resta in partita benissimo. La Roma si fa vedere con Pjanic e con Gervinho provando ad alzare il baricentro ad inizio ripresa. Ma i giallorossi non pungono e Rudi Garcia non regge alla tensione: il quarto uomo dopo soli 10 minuti del secondo tempo segnala a Calvarese il comportamento non regolamentare del tecnico giallorosso che viene allontanato dal terreno di gioco. La Samp si scuote, sempre con il solito generoso Gabbiadini e il giovane Sansone che scalda i guanti a De Sanctis tra i migliori di serata. La Roma non riesce ad essere pericolosa perdendo lucidità nei 15 metri finali. Così, arriva il momento di Totti (al posto dello spento Marquinho).
E – sarà un caso – dopo soli 3 minuti, la Roma va in gol. Ancora una rete nel secondo tempo, ancora una Roma in crescendo. Questa volta con Benatia che fa la punta, scartando in area, resistendo ad un fallo da rigore e mettendo la palla alle spalle di Da Costa.
Punizione eccessiva per gli uomini di Delio Rossi: che però non riescono a reagire. Al 35′ è ancora la Roma a sfiorare la rete della sicurezza: Totti su punizione, Pianjc in deviazione e palla sul palo (anche se Calvarese aveva fermato tutto per un giusto fuorigioco). Negli ultimi 10 minuti c'è spazio per nuove proteste della Sampdoria dopo un contatto dubbio tra Barillà (che lascerà i blucerchiati in 10) e Benatia e per il raddoppio di Gervinho (su assist di Totti) che lancia la Roma in cima alla Serie A.