Sampdoria: Quagliarella e i gol salvezza, finale in crescendo
Tornare sui suoi passi, ma solo per prendere la rincorsa e spiccare il volo. È la storia di Fabio Quagliarella, riuscito ancora una volta nell'impresa di rilanciare una carriera che lo ha portato a collezionare gol in serie A e in Nazionale. L'ultima tappa del suo viaggio nel calcio italiano è stata nuovamente Genova, sponda Sampdoria (13 gol nel 2006-2007, prima di passare all'Udinese), arrivato a febbraio al capezzale di una squadra a rischio retrocessione. Lui l'ha risollevata e riportata in zona tranquillità a colpi di gol: tre nelle ultime quattro partite (a fronte di sette presenze complessive), ai quali si aggiunge la prestazione contro il Verona in cui solo la traversa e Gollini gli hanno impedito ripetutamente di allungare la striscia positiva.
L'ultimo centro ieri a Empoli, suggello che ha portato a otto la quota di gol stagionali e a cui solo Laurini ha impedito di valere ancora tre punti. In ogni caso una buona notizia per Montella e per i fantallenatori, soprattutto quest'ultimi si stanno vedendo in parte risarcire dei problemi accusati a Torino. Dopo un avvio super con quattro gol tra agosto e settembre, infatti, il bomber si è bloccato per lunghe settimane, sino alla rete dal dischetto contro il Napoli che ha segnato, però, l'inizio della fine; prima la mancata esultanza (la solita per lui, da ex) con conseguente rottura con il popolo granata, quindi la riconciliazione forzata sotto la curva, a cui ha fatto seguito però l'arrivo di Immobile dal mercato. Ecco dov'è nata l'idea di tornare in blucerchiato. Un'idea vincente e che sta ripagando tutti gli attori coinvolti. Anche le sue cifre personali lo confermano: 6.02 di media, 7.09 di fantamedia e gli otto gol già richiamati, di cui uno solo dal dischetto.
