Sampdoria, per i 68 anni del club gli auguri speciali di Roberto Mancini
Il mondo blucerchiato festeggia, e non solo per l'arrivo ufficiale di Emiliano Viviano. Nata il 12 agosto del 1946, la società ligure taglia il traguardo delle 68 "candeline". Una storia importante quella del club genovese, come ha ricordato anche il tweet ufficiale della Serie A Tim che, in un messaggio di auguri, ha ricordato come in 68 anni di storia, la Samp abbia disputato 57 campionati nella massima serie italiana. Dal primo presidente, Piero Sanguineti, fino a Massimo Ferrero, passando dall'importante "regno" dei Mantovani: uno scudetto, quattro Coppe Italia ed una Supercoppa, vinte dalla fine degli anni ottanta al 2000. Uno dei primi ad inviare l'augurio speciale di buon compleanno, è stato Roberto Mancini. L'ex icona del calcio doriano, ha infatti twittato, sul suo profilo ufficiale, tutta la sua felicità per l'anniversario blucerchiato.
Gli auguri del presidente – Fedele al suo "stile", anche Massimo Ferrero ha voluto omaggiare la sua società. Il presidente della Sampdoria, nel corso di queste settimane, è entrato nei cuori dei tifosi con il suo atteggiamento genuino e, a volte, un po' sopra le righe. Anche il nuovo numero uno ha voluto affidare a Twitter il uo personale augurio: "Nata per stupire, far innamorare, vincere, buon compleanno meravigliosa Samp, sono pazzo di te". Pochi giorni fa, Ferrero aveva invece beccato i "cugini" genoani con un "botta e risposta" sarcastico con l'ex rossoblu Thomas Manfredini. Il compianto Paolo Mantovani, amava ripetere che "finché i tifosi della Sampdoria canteranno, non ci saranno problemi per il futuro". Un futuro che, adesso, è nelle mani del sessantreenne produttore cinematografico romano che, per la sua squadra, ha grandi ambizioni e progetti particolarmente innovativi come quello, ad esempio, di voler utilizzare raccattapalle di sesso femminile: "Un’iniziativa che sarà replicata anche in futuro – ha comunicato la società genovese – perché la società del presidente Massimo Ferrero vuole essere promotrice di messaggi positivi, di fair play, di sensibilità sociale e sportiva. Aprire alle ‘quote rosa’ il prato verde di uno stadio storico come quello di Marassi è un contributo nella direzione di uno sport moderno e senza pregiudizi". Applausi e, soprattutto, tanti auguri!