Sampdoria, per Eto’o una villa maledetta da Tutankhamon

Samuel Eto'o nella tristemente famosa villa di Altachiara? Stando ai giornali inglesi, l'interesse del camerunense per la villa di Portofino si sarebbe già tramutato in offerta d'acquisto: secondo il Daily Mail, il neo-acquisto della Sampdoria avrebbe già disposto l'acquisto per 18 milioni e mezzo di sterline (pari a circa 25 milioni di euro) del noto edificio ligure, già al centro di alcuni fatti di cronaca nera. La villa, i cui lavori di costruzione terminarono nel 1884 per opera di Henry Herbert, quarto conte di Carnarvon, è tornata all'asta da parte del Tribunale di Genova da alcuni giorni ed il prezzo si aggira proprio attorno ai 25 milioni di euro, dopo un forte ribasso rispetto alla sua iniziale valutazione di 40 milioni.

Una villa di oltre mille metri quadrati incastonato in un bellissimo parco di trentamila metri quadri a picco sul mare: uno spettacolo più unico che raro, sebbene si calcoli che per rimetterla a posto ci vogliano almeno 2-3 milioni di euro. Lord Carnarvon non riuscì però a godersela a lungo: morì pochi anni dopo la sua costruzione, dopo che fu punto da un insetto. La sua morte fece subito pensare alla maledizione di Tutankhamon, visto che Lord Carnavorn fu lo scopritore della tomba del faraone egiziano. A suffragare l'ipotesi della maledizione ci fu anche la morte del nipote del lord inglese, morto poco tempo dopo per una misteriosa caduta dalle scale. In Italia, la villa è tristemente conosciuta per essere stata la residenza della contessa Vacca Agusta, scomparsa nel nulla la notte dell'8 gennaio 2001 e ritrovata morta sulle spiagge di Saint-Tropez.