Sampdoria – Napoli 1-2: il video dei gol di Cassano, Hamsik e Cavani
Facendo una brevissima analisi della gara, del gioco fatto, del numero di angoli ( 6 corner a 0 per i partenopei dopo solo 20 minuti di gara) e del possesso palla non ci sarebbero dovuti essere dubbi sull' esito della gara e invece, il rullo compressore di Mazzarri ha rischiato di rovinare la partita quasi perfetta al 32′ della ripresa. Il capitano dei partenopei, proprio quel Paolo Cannavaro che dovrebbe regalare sicurezza ed esperienza alla compagine partenopea si rende protagonista di un'ingenuita, anche al quanto dubbia, in area. Cassano pennela in the box, Pozzi è nella traiettoria della palla ma Cannavaro lo placca e l'attaccante blu vola a terra. Per Valeri non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Cassano non è uno che si fa poi chissà quanti problemi dal dischetto e così la disfatta sembra compiuta. E invece?
E invece questo Napoli, quello visto stasera e non quello visto contro l'Utrecht in Europa League, è cattivo, ha fame, ma soprattutto ha i cosidetti attributi.
Il Napoli fino al vantaggio doriano era bello, bello da vedere, ma di concreto nella sua bellezza c'era ben poco. Il Pocho era un fulmine imprendibile che scuoteva l'area di rigore doriana con le sue accellerazioni, ma al momento del tiro, tutto si perdeva in una bolla di sapone. La Samp restava così alle corde, incassava, ma non cadeva. Curci salvava la porta al 42′ del primo tempo rispendendo al mittente, Dossena, un sinistro di tutto rispetto. Poi, nella ripresa, il fulmine Lavezzi continuava, continuava, continuava….era un monologo, una lotta snervante e inconcludente fin quando Guberti non ha scosso la porta del Napoli con un'azione che da sola valeva il prezzo del biglietto: parte da a metà campo, si liberara con eleganza di chiunque gli si pari innanzi, gran destro a rientrare dalla distanza che finisce sulla traversa poco lontano dall'incrocio. La traversa a questo punto sveglia non solo il Napoli, ma desta anche la Samp che a questo punto ci crede. E ci crede soprattutto quando anche Gargano fa tremare la porta difesa da Curci. Al 32′ si compie la follia difensiva di Cannavaro, Cassano realizza e i giochi sembrano chiusi, già sembrano.
Perchè se è vero che sotto porta ciò che è mancato al Napoli è la cattiveria, dal gol di Cassano l'undici "Mazzarriano" diviene spietato, insaziabile, diviene cannibale. Passano 5′ e Gargano su punizione disegna la traiettoria perfetta per Hamsik, che taglia in area e con un'esecuzione da chirurgo trancia l'angolino basso difeso da Curci. E' 1-1, ma alla bestia partenopea non basta! Passano altri 3 minuti Lavezzi brucia l'erba sulla sinistra e invita a nozze Cavani dalla sinistra, che con un tocco di esterno impercettibile ma determinate dà il colpo di grazia ai doriani come solo un vero Matador sa fare. E' il sinistro (Hamsik) e il destro (Cavani) che manda al tappeto l'illusa Sampdoria.
Davide Pecchia