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Sampdoria, Mihajlovic: “Inzaghi? Quante botte gli davo in campo”

Il tecnico a ruota libera prima di Sampdoria-Milan, ricorda le sfide da calciatore con Inzaghi e rivela di voler allenare la Nazionale italiana in futuro.
A cura di Marco Beltrami
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In pochi ad inizio stagione avrebbero scommesso su una Sampdoria così in alto in classifica dopo 10 giornate in Serie A. I blucerchiati al terzo posto della graduatoria nel prossimo turno ospiteranno il Milan di Pippo Inzaghi. Una sfida intrigante per la formazione ligure che proverà a domare la voglia di riscatto dei rossoneri reduci dal pesante tonfo interno contro il Palermo e staccati di 3 lunghezze dalla Samp in classifica. Sinisa Mihajlovic, mai banale, ha fatto il punto alla sua maniera sull'incrocio contro il Milan scherzando anche sui colori delle due squadre: "Non siamo sazi e stiamo lì con merito. Voglio 7 punti alla fine di questo ciclo: per rimanere in paradiso dobbiamo battere il Diavolo. L'anno scorso abbiamo fatto un miracolo, ma sapevamo che partendo dall'inizio avremmo potuto far bene. Voglio 7 punti alla fine di questo ciclo. Una buona squadra, forse sulla carte più forte di noi e sicuramente arrabbiata. Abbiamo già dimostrato di esser all'altezza. Una delle migliori di difese contro uno dei migliori attacchi. Sarà una bella prova per noi. Genova contro Milano. Non credo possa competere come cifre, investimenti e giocatori. Ma in campo ci va la fame. Rosso e nero mi piacciono, ma solo se stanno tra il bianco e il blu della maglia più bella del mondo: quella della Sampdoria".

Mihajlovic e le botte in campo ad Inzaghi

La sfida tra Sampdoria e Milan sarà anche un confronto a distanza tra i due tecnici Mihajlovic e Inzaghi che spesso si sono incrociati anche da calciatori. A tal proposito il mister serbo ha un curioso ricordo dei confronti con SuperPippo: "Gol subiti non ne ricordo di preciso, ma lui sicuramente si ricorda le botte che gli davo (sorride, ndr)".

La stoccata al Genoa

Nello scorso turno Genova ha superato Milano, con Sampdoria e Genoa che attualmente stanno stupendo tutti con un rendimento migliore rispetto a Milan e Inter. A tal proposito Mihajlovic ha riservato una stoccata ai cugini rossoblu: "Sono generoso. Prometto al Genoa che farò di tutto per star davanti a loro. Così loro cercheranno di seguirci. Noi non guardiamo al Genoa. Loro vivono in base a quello che facciamo noi. Ma noi guardiamo più in alto".

I dubbi di formazione in vista di Sampdoria-Milan

Nessuna indiscrezione sulla formazione anti Milan: "Il 3-5-2?Una necessità, spero di non trovarmici più. Ho chiesto zero scuse e ho ottenuto una grande prestazione. È recuperato. Vediamo di recuperare Silvestre e Romagnoli, abbiamo ancora un paio di allenamenti. Rizzo o Duncan? Vediamo, stanno bene entrambi. Luca è stato fermo un giorno, ma nulla di grave".

Sampdoria (4-3-3): Romero; De Silvestri, Cacciatore, Gastaldello, Regini; Soriano, Obiang, Krsticic; Gabbiadini, Okaka, Eder
A disp.: Da Costa, Fornasier, Mesbah, Duncan, Marchionni, Rizzo, Bergessio, G. Sansone, Wszolek, Fedato. All.: Mihajlovic

Milan (4-3-3): Diego Lopez; Bonera, Rami, Zapata, De Sciglio; Poli, De Jong, Muntari; Honda, Menez, El Shaarawy
A disp.: Abbiati, Agazzi, Bonera, Zaccardo, Armero, Saponara, Essien, Mastour, Van Ginkel, Torres, Pazzini, Niang. All.: Inzaghi

Il sogno azzurro di Mihajlovic

In conclusione una battuta sul suo futuro con una rivelazione a sensazione: "Dopo la Sampdoria chi vorrei allenare? La Nazionale italiana".

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