Sampdoria, Mihajlovic: “Coraggio e palle nel derby”

Conto alla rovescia a Genova per il derby della lanterna in programma nella 24a giornata di Serie A. Sabato sera a Marassi la Samp affronterà il Genoa nel confronto diretto tra le due formazioni che occupano il 6° posto a quota 35 punti. Non è un momento facile per i blucerchiati reduci dal brutto ko in casa del Chievo che ha allungato a 4 la scia di match senza vittoria in Serie A. Mihajlovic però pensa solo al presente e a rialzarsi in fretta approfittando di una sfida dal sapore speciale come quella contro i cugini rossoblu: "Tutti noi avremmo voluto qualche punto in più in classifica prima del derby. Abbiamo gli stessi del Genoa e questo ci deve dare uno stimolo in più: è una finale. Al Ferraris non saremo soli, ci saranno 68 anni di storia della Samp e accanto a Ferrero in tribuna ci sarà lo spirito di Mantovani e Garrone".

Mihajlovic cita Giulio Cesare

Il mister serbo vuole una Samp a sua immagine e somiglianza che affronti a viso aperto il Genoa, senza paura. A tal proposito Mihajlovic ha sfoderato l'ennesima citazione illustre, un classico delle sue conferenza stampa: "I nomi non contano: bisogna avere coraggio e palle. Come diceva Giulio Cesare, non bisogna avere paura che della paura. Voglio avere 11 marinai che affrontano la tempesta e io sarò l'ultimo a scendere dalla nave. Vogliamo rivedere la luce. Quando i miei ragazzi vedranno le coreografie e sentiranno l'atmosfera capiranno che in un derby bisognare dare tutto. Stimo il Genoa e Gasperini, ma hanno altre 14 partite per cui gioire: domani voglio vedere le nostre bandiere al vento. I tifosi dimostreranno ancora una volta che questo è uno dei derby più caldi al mondo".

I punti di forza del Genoa

Non sarà una sfida semplice per la Sampdoria che dovrà fare i conti con un Genoa organizzatissimo. Mihajlovic infatti ha voluto elogiare gli avversari sottolineandone i punti di forza. Sarà un match apertissimo in cui ci vorrà anche una buona dose di fortuna: "Il Genoa è un'ottima squadra, che al momento sta bene. Ho visto molte loro partite, compresa quella di Roma dal vivo. Hanno gamba, organizzazione e dei valori. Perotti e Niang, che si sta affermando, hanno la capacità di decidere le partite. Poi mi piace molto Bertolacci, così come Rincon. Dovremo fare una grande partita e avere un po' di fondoschiena, che, come si dice, non guasta mai".

Gasperini: "Anche il Genoa è una sorpresa"

La Samp però dovrà fare i conti con un Genoa che ha sul campo dimostrato di essere all'altezza dei blucerchiati. E mister Gasperini a tal proposito si è tolto anche alcuni sassolini nei confronti della stampa: "Arriviamo a questa sfida con lo spirito giusto e una grande voglia. È un bel derby, di livello, auguriamoci che sia anche bello, degno della classifica di Genoa e Samp. La stracittadina arriva in un buon momento: se avessimo potuto sceglierlo, questo è uno dei migliori. Rispetto all’andata noi siamo migliorati come conoscenza e come squadra.. Questa è una sfida sempre molto equilibrata, a maggior ragione adesso. Siamo una sorpresa anche noi.  La Samp è stata incensata e celebrata in tutto il girone di andata, ma non si pensava che il Genoa potesse avere una reazione del genere. Arrivare alla quinta di ritorno ed essere alla pari vuol dire che siamo ancora qui. Dobbiamo pensare che da domani e nelle successive quattro partite ci giochiamo qualcosa di importante. È un’occasione che dirà se possiamo fare qualcosa di diverso, anche se già ora siamo oltre le nostre aspettative. L’Europa? Se saremo ancora qui a fine marzo, avremo il diritto di provarci. Ferrero? E' una persona che rischia del suo, ma non è mai offensivo, semmai sarcastico. Una figura diversa nel mondo del calcio".

Genoa più umile della Sampdoria

Un Genoa più umile della Sampdoria che è stata elogiata da Gasperini che ha speso parole di stima anche per Mihajlovic: "Abbiamo voglia di continuare su questa strada e di fare ancora meglio. Sono partite che per la piazza valgono più dell’Europa League. La Samp è molto solida, ha fatto qualcosa di importante. Mihajlovic ha cambiato il valore e la considerazione intorno a questa squadra. La Samp vale la Fiorentina e la Lazio". Attenzione massima alle furbizie blucerchiate, con un Genoa che è pronto a sfruttare tutto il suo potenziale offensivo e in particolare l'ultimo arrivato Neymar: "Temo le situazioni da palla inattiva, perché la Samp ha un’abitudine che nel calcio italiano è stata trascurata. Quando si mettono tre-quattro giocatori in fuorigioco, vanno a fare blocco o comunque creano una situazione attiva. Non sono io il legislatore, non faccio io le regole, e qualche volta s’è fatto casino sull’argomento. Casarin ha detto che questo è un modo di barare. Ci sono stati gol di tanti squadre che non sono stati regolari e su cui non si è mai puntata abbastanza l’attenzione. Nel calcio internazionale tutto questo non succede. Dopo il derby di andata la squadra ha avuto una reazione fantastica. Niang è il prototipo ideale di giocatore per società come il Genoa. Borriello? Ha fatto una buona settimana e verrà convocato. Roncaglia aveva la febbre, valuteremo domani. Certo, mi fa specie che Eto’o o Muriel possano essere le riserve della Sampdoria. Buon per loro, ma è difficile che questi giocatori possano accettare una situazione del genere".