Sampdoria, Mihajlovic cita Dante: “Eravamo all’Inferno, vogliamo il Paradiso”

Sinisa Mihajlovic a Genova ha stregato tutti. In campo è riuscito a trascinare la squadra fuori dalla zona retrocessione, nello spogliatoio e in sala stampa ha stregato tifosi e addetti ai lavori con le sue dichiarazioni mai banali. Dopo la rimonta contro il Livorno e in vista della difficile sfida interna contro l’Atalanta, il mister serbo in conferenza stampa ha stupito tutti mostrando ai giornalisti un volume con la prima cantica della Divina Commedia: “Oggi mi sono portato un libro in conferenza per farmi aiutare. L'autore è colui che viene chiamato il Sommo Poeta. Fra le varie citazioni, una mi è rimasta impressa: nell'Inferno, Dante parla di Ulisse quando incita i suoi ad andare oltre le Colonne d'Ercole. Vorrei fare lo stesso e spronare i miei ragazzi ad andare avanti, senza accontentarsi. Non so dove siano le nostre Colonne d'Ercole. A questo punto della stagione contano di piu' gli uomini che i giocatori. Una squadra che non si accontenta mai e' una squadra con le palle; una squadra che quando vince una partita, vuole vincere un'altra".
Alla ricerca del Paradiso. L’ex centrocampista arrivato alla Samp in un momento a dir poco difficile è riuscito con il suo piglio e le sue doti ad invertire la rotta dei blucerchiati. Ora però Sinisa sogna il Paradiso, dopo aver assaporato Inferno e Purgatorio. “Domani per noi potrebbe iniziare un nuovo campionato, un campionato che questa società si merita. Domani c'è una partita difficile contro un'avversaria tosta. Ma, al di là del risultato, domani in campo vorrei una squadra che non si accontenta mai, cioè ciò che non è stata nel primo tempo della gara con il Livorno. Se vorranno seguirmi, assicuro che non sara' un folle volo. Quando sono arrivato eravamo all'Inferno, ora siamo in Purgatorio, io vorrei arrivare al Paradiso. Dove sta il Paradiso? Dipende dalla nostra ambizione, da ciò che vogliamo. Siamo a buon punto, non siamo ancora salvi ma ci manca poco".