Sampdoria, Mihajlovic allontana le voci: “Resto qui, il progetto continua”

E' stata una stagione da ricordare quella della Sampdoria che è passata dai tormenti iniziali al passaggio di consegne societarie dalla famiglia Garrone a Massimo Ferrero, il nuovo presidente del club blucerchiato. La Sampdoria ha voltato così pagina e ha inaugurato un nuovo ciclo sotto la gestione dell'imprenditore cinematografico, in un avvento che lascia soddisfatto anche Sinisa Mihajlovic, convinto in positivo dal neo proprietario. Nel frattempo, il nuovo numero uno dei blucerchiati ha assicurato al tecnico che avrà ‘carta bianca' in ottica acquisti e cessioni in piena intesa anche col direttore sportivo Ariedo Braida, mentre Mihajlovic è sembrato comunque scettico riguardo al ritorno di FantAntonio.
Piena intesa con Ferrero e un progetto che prosegue
Non ci sono frizioni con il nuovo proprietario, anzi. Mihajlovic, che nelle ore successive al passaggio proprietario aveva evitato qualsiasi incontro o commento, a distanza di qualche giorno svela le proprie intenzioni che sono quelle di restare sotto la Lanterna: "Ho firmato un contratto biennale anche per il rapporto che avevo con Garrone. Ma da lì a dimettersi perché il presidente cede il club ce ne corre un po’. Lo avrei fatto se il nuovo proprietario avesse espresso dei dubbi su di me. Ma è avvenuto il contrario. Dimettermi al buio sarebbe stata una dimostrazione di sfiducia preventiva nei suoi confronti. Io giudico le persone dopo averle conosciute, mai prima. Ferrero è un uomo pieno di energia, intelligente, simpatico, che non bada troppo alle formalità. Ha progetti, voglia, ambizione: va di corsa. L’ho avvertito che il mondo del calcio è difficile. E a volte non bastano neanche i soldi. Ma non mi sembra per nulla spaventato… Se sarà all’altezza lo dirà il tempo. Ma non va giudicato con approssimazione".
Mercato: tanti nomi ma poche chances per Cassano
Un fulmine a ciel sereno che però non dovrebbe compromettere le idee di mercato che erano state tracciate in tempi non sospetti con la famiglia Garrone: "Ci siamo parlati, ma non sono entrato nel privato di scelte familiari. Ma conoscendo la sua serietà e attaccamento per la Samp, so che non l’avrebbe lasciata in mani sbagliate. Ed è quello che mi ha ripetuto: Ferrero può sembrare pittoresco, ma sa quello che vuole. All’inizio la sorpresa è stata grande. Nessuno della Samp sapeva nulla. Tutto è stato molto veloce… Ma a volte è meglio così, invece di trascinare le cose. I presidenti, vecchio e nuovo, sono stati abili. Abbiamo parlato di mercato e lo faremo ancora presto. Ferrero snocciola tanti nomi, ha entusiasmo.Cassano? La Samp ha bisogno di un progetto che duri nel tempo. I colpi a effetto sono la ciliegina. Pensiamo prima alla torta… ".