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Sampdoria-Lazio: al top Caicedo, Ramirez peggiore in campo

L’attaccante laziale è riuscito a spaccare in due il match a favore dei capitolini con una doppietta che ha permesso di sbancare Marassi. Ottima la scelta di Inzaghi nello scegliere lui invece di Immobile. Bene anche Romulo,male Correa. Peggiore in campo Ramirez, nella Samp si salva solo Quagliarella.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una sfida dal sapore d'Europa con la Samp che sperava in un aggancio all'Europa League e la Lazio che non ha voluto perdere il treno Champions, riacciuffato grazie alla vittoria di Marassi. Inzaghi lascia Immobile in panchina e opta per un 3-5-1-1 con il solo Caicedo punta effettiva coadiuvato dal solito Correa che ruota qualche metro più indietro. Per Giampaolo c'è invece il classico 4-3-1-2 con Quagliarella e Defrel a scardinare la difesa capitolina. Ne nasce però una gara che da un punto di vista tattico passa in mano quasi subito alla Lazio.

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Bene Caicedo, lo spacca partita

Applausi ovviamente per Caicedo che spacca la partita in due dopo soli 3 minuti alla prima vera occasione per segnare. E si ripete al 20′ con il raddoppio della tranquillità. Due giocate che non fanno rimpiangere Immobile, due momenti che permettono alla Lazio di sognare al grande colpo a Marassi. Insieme alla punta, ottimo anche il gioco di squadra con un centrocampo affollato ma che predilige le giocate verticali, evitando lunghe teorie di passaggi.

Romulo positivo, Correa non c'è

Molto bene anche Romulo autore di una prestazione importante, in grado sulla destra di restare tra le linee avversarie, proporsi come assist-man e quando è stato possibile, cercare anche il tiro. Come a inizio ripresa quando con un preciso diagonale ha colpito il palo sfiorando il 3-0. Chi è mancato nella Lazio è stato Correa incapace di fare la differenza, soprattutto quando la Sampdoria è rimasta in dieci per l'espulsione di Ramirez. Mai una accelerazione, una verticalizzazione per creare superiorità numerica, una conclusione. Anche con l'inserimento di Immobile, non ha migliorato il proprio gioco.

Male Tonelli, malissimo Ramirez

Nella Sampdoria chi stecca è ovviamente la difesa, mal custodita da una mediana pesantemente in ritardo sulle giocate avversarie. Complice anche l'infortunio di Ekdal ma il regalo sul primo gol e la dormita di Tonelli sul secondo gol non possono che testimoniare della negativa giornata della retroguardia doriana. Peggiore in campo, Ramirez dal quale ci si attendeva moltissimo nel suo ruolo da trequartista ma che ha lasciato colpevolmente la Sampdoria in 10 contro 11 per tre quarti di partita. Una colpa imperdonabile che ha condizionato la gara dei compagni poi faticosamente rientrati grazie alla rete di Quagliarella a inizio ripresa.

Quagliarella, l'unico a provarci

Fabio Quagliarella ha fatto il proprio, segnando la sua 23a rete in stagione, riaprendo la partita e ridando fiducia alla squadra. Un compito non facile ma che l'attaccante napoletano ha svolto nel modo che meglio sa fare: d'esperienza e con attenzione, sfruttando le disattenzioni difensive come in occasione del 2-1.

Il tabellino

Sampdoria-Lazio 1-2
Reti: 
3′, 19′ Caicedo (L), 57′ Quagliarella (S)

Sampdoria (4-3-1-2): Audero 6; Sala 5.5 (82′ Gabbiadini sv), Ferrari 5, Colley sv (16′ Tonelli 5), Murru 6; Praet 5.5, Ekdal 6, Linetty 6 (46′ Jankto 6); Ramirez 4; Defrel 5, Quagliarella 6,5. All.: Giampaolo 5,5.

Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Wallace 5.5, Acerbi 6, Bastos 6; Romulo 6.5 (68′ Marusic), Parolo 5.5, Leiva 6, Cataldi 6 (78′ Badelj), Lulic 5.5; Correa 5.5, Caicedo 7.5 (64′ Immobile). All.: Inzaghi 6,5.

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli.

Note – Recupero 2'+4′. Ammoniti Ferrari, Tonelli, Murru (S), Acerbi, Wallace, Lulic (L). Espulso Ramirez (S) al 45′.

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