Sampdoria in B: blitz degli ultrà a Bogliasco, Cavasin costretto ad annullare l’allenamento
Si vive una atmosfera tutt’altro che tranquilla in casa Sampdoria. Dopo l’aritmetica retrocessione della formazione blucerchiata e la conseguente contestazione dei supporter , quest’oggi si è registrata l’ennesima situazione difficile nel centro tecnico ‘Gloriano Mugnaini’ di Bogliasco. In mattinata, infatti, si era sparsa la voce di un'aggressione fisica all’allenatore Alberto Cavasin, notizia prontamente smentita dalla polizia, che da domenica scorsa presidia costantemente il campo di allenamento genovese. Tuttavia il contesto blucerchiato è stato il palcoscenico di una nuova contestazione verso la squadra e verso mister Cavasin, invitato con toni molto aspri a presentare le dimissioni ed evitare di essere in panchina per l’incontro di domenica prossima.
L’allenamento, però, è stato comunque sospeso dal tecnico blucerchiato, il quale ha preferito annullare anche la seduta tattica di domani mattina. La squadra, quindi, partirà direttamente sabato pomeriggio per Roma, dove è in programma l’ultimo match di campionato contro i giallorossi di Vincenzo Montella.
Al contempo, però, nella sede sociale della Unione Calcio Sampdoria – sita nel centro direzionale di Corte Lambruschini – era in corso il consiglio di amministrazione della società, che ha deciso di affidare pieni poteri a Edoardo Garrone, figlio del patron Riccardo, e di nominare come responsabile dell'area tecnica Pasquale Sensibile, attuale direttore sportivo del Novara ed artefice della risalita della squadra piemontese in Serie B.