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Sampdoria-Genoa, rinviato per pioggia il derby della Lanterna (foto)

Gara rinviata. Un primo posticipo alle 21 ha permesso all’arbitro Rocchi di fare un ultimo sopralluogo in un campo evidentemente impraticabile. Poi la decisione di non far disputare il derby. Squadre sotto le rispettive curve a salutare i tifosi. Si attende la comunicazione ufficiale per sapere quando si giocherà.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Ferraris ridotto ad un acquitrino, una piscina degna e pronta forse per una gara di pallanuoto non certo per un derby di Serie A. Una vergogna, l'ennesima, che si abbatte sul calcio italiano ridotto sempre più ad un lumicino pronto a spegnersi ad ogni refolo di vento. Tra rischi di fallimento e impianti fatiscenti, ancora una volta è andata in scena una imbarazzante diretta sull'incapacità (manifesta) della Lega nel salvaguardare il proprio prodotto. A Genova pioveva dalla mattina, l'allerta meteo era stata dichiarata già nella serata di venerdì confermando la pioggia a dirotto sulla città per almeno 24/36 ore. Ma a quanto pare, vedendo le condizioni del campo, a Marassi nessuno si è preoccupato di prevenire quanto accaduto, coprendo il manto erboso con dei teloni e provvedendo al drenaggio. Ben conoscendo le difficoltà del terreno nel far defluire eventuali eccessi di acqua visto che già nel 2010, sempre per problemi di pioggia venne rinviato un altro derby con gli stessi problemi di praticabilità.

22.30 – Dopo lunghi conciliaboli, ipotesi vagliate e bocciate, si è arrivati alla soluzione: il derby verrà recuperato martedì prossimo alle 18.30, con il conseguente spostamento di Atalanta-Sampdoria a domenica ore 15

21.08 – Le squadre entrano in campo a salutare le rispettive tifoserie. Samp sotto la propria curva, Genoa dai propri supporters. Tutti applaudono, i tifosi rispondono dando vita comunque alla propria coreografia. E' l'ultimo atto di questa sera per Marassi, in attesa di comunicati ufficiali. Dallo stadio inizia il lento esodo per tornare a casa.

21.03 – L'arbitro Rocchi entra in campo e prova a far girare la palla davanti al pubblico che attende notizie. Nessuna possibilità di far giocare il derby, il terreno è impraticabile. Il pubblico rumoreggia ma il direttore di gara appare chiaro nel suo intento: far vedere  a tutti che non si può scendere in campo. Di certo è che la gara verrà rinviata, non si sa quando. Si attendono comunicati ufficiali

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21.00 – Sono le 21 e ancora non c'è traccia di squadre e arbitro in campo. Mentre continua a piovere. Le prime indiscrezioni dicono che il derby si potrebbe giocare domani pomeriggio.

20.52 – Non si capisce come si possa pensare di poter giocare con un rinvio di soli 15 minuti. Il campo è irrimediabilmente compromesso, si attende però di comprendere meglio cosa possa accadere da qui alle 21.

20.42 – E' difficile capire se si giochi oppure no sotto il nubifragio che sta colpendo Genova. I problemi del campo sono noti da tempo e anche la sua mancanza nel riuscire a drenare l'acqua. Si sta decidendo in questi minuti se il derby possa iniziare oppure verrà rimandato o – addirittura – rinviato. In attesa di testare al meglio il manto, si è deciso insieme ai capitani e alla Lega Calcio di aspettare le 21,00 posticipando di 15 minuti l'inizio del match in un Marassi gremito. L'arbitro Rocchi con Burdisso e Palombo hanno visionato attentamente il terreno di Marassi e insieme hanno capito che bisognerà attendere per capire se sia il caso oppure no iniziare a giocare. Il Presidente Preziosi è già all'interno degli spogliatoi che stanno per essere raggiunti anche da Ferrero per una nuova consulta.

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C'è il derby che attende la 24a giornata di Serie A, sotto la Lanterna per un sabato sera d'autore che attende alla prova del nove le due squadre liguri. Dopo l'antipasto di venerdì con la vittoria della Juventus contro l'Atalanta, la sfida cittadina che inizierà alle 20.45 dirà in quali condizioni siano realmente le due formazioni. Entrambe ripartono da 35 punti, alle spalle della Zona Europa che hanno cullato a lungo soprattutto nella prima parte di stagione. Sampdoria e Genoa si sfideranno per non perdere il treno che permetterebbe loro di restare tra i primi della classe giustificando anche gli ultimi sforzi di mercato dove sia Preziosi che Ferrero hanno messo mano i portafogli per ottimizzare le rose a disposizione di Mihajlovic e Gasperini. Per la Sampdoria, l'addio di Gabbiadini è stato colmato dall'acquisto di Muriel, già a segno con la nuova maglia, e di Eto'o, in bilico tra l'affare e il bluff; nel Genoa ha salutato Matri, dopo Pinilla, con l'arrivo da Milano di Niang nuovo beniamino dei tifosi del Grifone e col ritorno da Roma di Borriello che partirà questa sera dalla panchina. Ovviamente a Marassi c'è il tutto esaurito e dopo il colpo basso dell'andata grazie alla punizione-partita di Gabbiadini, i rossoblù sono fortemente motivati al riscatto portando a casa i tre punti.

A poche ore dal derby della Lanterna Mihajlovic – probabilmente al suo ultimo derby ligure – è stato chiaro: pochi giochini, zero personalismi e fuori gli attributi: il momento della squadra non è certo positivo con la flessione nel gioco e nei risultati delle ultime gare (nelle ultime tre giornate la Samp ha preso cinque sberle dal Toro, pareggiato col Sassuolo in casa e perso col Chievo). Anche gli attriti nati con l'arrivo di Eto'o stanno forse incidendo anche sul rendimento generale della squadra. Proprio Samuel Eto'o ha lasciato la rifinitura guidata da Mihajlovic al centro sportivo Mugnaini di Bogliasco e questa sera srà in tribuna. Per il resto pochissimi dubbi per Sinisa che sfiderà il Grifone con il duo d'attacco ormai titolare formato d Okaka ed Eder.

Per Gasperini confermata la prima chiamata per Borriello dopo la parentesi negativa in giallorosso in Capitale. Partirà solamente dalla panchina ma in caso di necessità è abile ed arruolato per gettarsi nella mischia. Il Grifone spingerà con il solo Niang a fare reparto da solo in area di rigore avversaria supportato sulla trequarti dal fosforo e dai piedi buoni di Falque e Perotti. Il clima in casa Genoa è differente rispetto ai blucerchiati con il morale a mille: dopo il pareggio con la Fiorentina, sono arrivati i successi contro la Lazio e contro il Verona, tramortito da una manita.

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