Sampdoria-Genoa 2013, spia rossoblu in mimetica agli allenamenti blucerchiati (FOTO)
In amore, in guerra e a quanto pare anche nel calcio tutto è concesso. Nel capoluogo ligure è partito il conto alla rovescia per il derby tra Sampdoria e Genoa. Inutile sottolineare il valore della stracittadina che, per entrambe le formazioni, è il match più atteso della stagione. Nelle ore della vigilia si cercano infatti di carpire indiscrezioni sullo schieramento tattico degli avversari, per arrivare in campo ben organizzati. A tal proposito i rossoblu hanno studiato un piano quasi “militare” per tentare violare i divieti della Samp di assistere ai propri allenamenti. Il preparatore dei portieri della Primavera del Genoa Luca De Prà con tanto di tuta mimetica addosso ha cercato di introdursi a Bogliasco per spiare gli acerrimi rivali. Il tentativo genoano però è finito malissimo, visto che Del Prà è stato colto in flagrante, come riportato dal sito ufficiale della Samp, dove è stata anche pubblicata anche una foto dell’inviato speciale dei cugini. Una volta scoperto, il "prigioniero" genoano è stato lasciato libero di tornare alla base, visto che come si legge nella nota pubblicata dalla società doriana " bisogna sempre perdonare i propri nemici, niente li infastidisce di più".
Ecco l'ironico comunicato pubblicato dalla società blucerchiata per spiegare l'accaduto: " Che il derby fosse questione di nervi, di tattica e di strategia lo sappiamo bene. Ma che potesse diventare una faccenda di spionaggio, questo, francamente non ce lo saremmo mai aspettato. Eppure, a Genova, succede anche questo. Succede a Bogliasco, questa mattina. Succede che, a due giorni dalla partitissima di Marassi, Delio Rossi blindi gli allenamenti e che un emissario dell'altra squadra cittadina venga incaricato di carpirne di soppiatto le tattiche e gli schemi in vista di domenica sera. Un'autentica missione segreta quella architettata dai generali di Villa Rostan, un'azione militare intrapresa con tanto di abbigliamento e attrezzatura d'ordinanza, tuta mimetica e scarponi da montagna. Marmellata. Come un novello Rambo nascosto tra le frasche del Poggio, Luca De Prà, allenatore dei portieri della Primavera rossoblù dalle nobili ascendenze pedatorie, non ha saputo parare le contromisure dell'intelligence e del controspionaggio blucerchiato. Nessun prigioniero però, nemmeno inutili spargimenti di sangue. Una volta scovato e colto sul fatto, con le mani nella famigerata marmellata, il soldato dell'altra sponda è stato lasciato libero di tornare alla propria base. Del resto, bisogna sempre perdonare i propri nemici, niente li infastidisce di più".