Sampdoria-Genoa 2-1, Giampaolo vince il derby e salva la panchina
La Sampdoria torna a vincere dopo sei turni di astinenza, e lo fa nel momento più importante: il Derby della Lanterna. Due a uno il finale in favore dei blucerchiati, che interrompono così il mini-ciclo di quattro turni del Genoa, che non perdeva dallo scorso 18 settembre a Reggio Emilia, contro il Sassuolo. Missione compiuta, dunque, per i blucerchiati che si allontanano dalla zona pericolosa della classifica e tornano a respirare dopo oltre un mese.
Primo tempo che inizia subito molto aggressivo: particolarmente ispirato Muriel, che prova subito la conclusione nel giro dei primissimi minuti di gioco. E' il preludio al vantaggio blucerchiato, che arriva al minuto 11 proprio con Muriel, che batte Perin e sblocca il Derby della Lanterna. Ma il vantaggio della Sampdoria dura appena dieci minuti: sugli sviluppi di un traversone basso di Edenilson, arriva Rigoni che sigla in posizione regolare il gol del pareggio per il Genoa.
Gara molto avvincente e ricca di spunti: al minuto 40 piccolo giallo per un colpo di testa di Silvestre che colpisce la traversa e poi rimbalza sulla linea. I blucerchiati chiedono il goal, ma la Goal Line Technlogy non lascia scampo e conferma: la palla non era entrata. Prima dell'intervallo, Barreto serve Quagliarella in area e Perin lo travolge: per Tagliavento è calcio di rigore, ma dagli undici metri lo stesso Quagliarella si fa respingere il tiro da Perin.
Nella ripresa, il punteggio cambia dopo pochi minuti: traversone di Muriel dalla destra, uscita coi pugni di Perin e palla che carambola addosso ad Izzo e schizza in rete, riportando in vantaggio i blucerchiati. Il Genoa non riesce a reagire e la Sampdoria prova a chiudere i conti con Quagliarella in almeno due occasioni. Gli unici tentativi del Grifone arrivano nel finale, con due colpi di testa di Pavoletti che però non impensieriscono Puggioni. Termina così 2-1 a Marassi il Derby della Lanterna: sorride Giampaolo, che salva la panchina, un passo indietro invece per il Genoa di Juric.