Sampdoria: Garrone infuriato, Rossi rischia l’esonero

La Sampdoria ieri sera è uscita con le ossa rotta dal derby. All’indomani della dolorosissima sconfitta il presidente Riccardo Garrone ha fatto sentire la sua voce. Secondo Garrone perdere ci può stare, ma i blucerchiati non hanno affatto lottato. E la colpa di questo è di Delio Rossi, che non avrebbe preparato in modo decoroso la partita:“Il derby è stata un’umiliazione inaccettabile. Allenatore e giocatori si devono prendere le loro responsabilità. La Sampdoria non ha giocato proprio contro il Genoa. Una volta preso un gol a freddo mi sarei aspettato una reazione veemente con più carattere, invece, è stata una squadra piatta sia nel gioco che nello spirito e questo non va assolutamente bene. Mi sono arrabbiato per tutta la partita per l’atteggiamento molle tenuto in campo e questo non va bene in una gara come il derby, per la rivalità cittadina, in cui è importante, non dico vincere, ma affrontarla in maniera decorosa.”
Rossi – L’ex tecnico di Lazio e Fiorentina è sul banco degli imputati. Garrone, che ha l’esonero facile, chiede risposte immediate a Rossi, che la scorsa primavera ha firmato fino al 2015:“Rossi? Non entro mai nel tecnico e nel tattico, ma se una squadra gioca così male come ieri qualche ragione ci deve essere e chiederò spiegazioni e pretenderò una reazione immediata e ben diversa da quello di ieri sera. Non sono preoccupato per il punto in tre partite, ma non dovevamo giocare il derby in questo modo. Il Genoa ha giocato bene, ma c’è stato grande demerito della Sampdoria.”