Sampdoria, Ferrero: “Zamparini mi ha minacciato di morte”
Massimo Ferrero a ruota libera: come di consueto, il patron blucerchiato non le manda a dire, e così al termine del derby contro il Genoa pareggiato per uno a uno dalla sua Sampdoria, ha puntato il dito contro Maurizio Zamparini, numero uno del Palermo, che lo aveva definito uno sciacalletto. "Zamparini mi ha insultato e minacciato di morte, adesso però sta esagerando", ha tuonato Ferrero, "a me per aver dato del filippino a Thohir che è indonesiano hanno dato tre mesi, adesso intervenga la giustizia sportiva, se c'è, perché stavolta l'ha fatta fuori dal vaso".
E’ un fiume in piena, il presidente della Sampdoria. Contro Zamparini, in particolare, Ferrero sembra davvero andare giù duro: "Zamparini mi ha stancato, si fa pubblicità perché nominando me lo portano in televisione", ha aggiunto ancora, "ma adesso basta offendere. Se ha qualcosa da dirmi, me lo dica. Io lo avevo chiamato per Barreto e lui mi ha minacciato di morte. Si faccia un esame di coscienza, e pensi a quanti giocatori ha portato via in modo poco elegante. Io rispetto gli anziani", ha poi detto Ferrero, "ma lui deve stare tranquillo. Io vado d'accordo con tutti i presidenti, ma a lui gli parte la testa ogni tanto".
Poi il presidente blucerchiato ha parlato del match contro il Genoa: "Ci sono state occasioni per entrambe le squadre, credo che il pareggio sia il risultato migliore", ha spiegato Ferrero che prima del match aveva lasciato intendere una possibile rottura con Eto'o: "La vita a volte riserva delle sorprese. Mal di pancia per Eto'o? Non è una donna, quindi non è incinta", aveva poi scherzato il patron della Sampdoria. Eto'o, poi, è entrato in campo negli ultimi minuti del derby, pur senza incidere. E sull'attaccante del Camerun, c'è sempre lo spettro dei Cosmos di New York, che sognano un attacco spettacolare formato dall'ex di Barcellona ed Inter assieme a Raúl.
