Sampdoria, Ferrero: “Amo Donadoni. Uno fra lui, Sarri e Sousa sarà il nuovo allenatore”

La Sampdoria è pronta a voltar pagina, e con lei anche il presidente Massimo Ferrerro reduce dalla fatica letteraria di "Una vita al Massimo": autobiografia di prossima uscita, scritta insieme al giornalista di Sky Alessandro Alciato. Dopo le meritate vacanze, la squadra blucerchiata si ritroverà nel ritiro estivo di Pinzolo con un nuovo allenatore. L'addio di Sinisa Mihajlovic, dopo una straordinaria stagione, è già stato ufficializzato ("Ho saldato il mio debito, la Samp rimarrà sempre nel mio cuore" ha detto il tecnico prima degli ultimi 90 minuti) e "digerito" dalla tifoseria genovese. Ora tocca a Massimo Ferrero togliere il velo dalla sua nuova creatura e annunciare chi prenderà il posto del sergente di ferro serbo. Ospite della trasmissione televisiva "Che fuori tempo che fa", condotta da un tifoso doriano doc come Fabio Fazio, il vulcanico numero uno blucerchiato ha regalato battute divertenti e aneddoti sulla sua carriera ("Sono stato anche autista di Gianni Morandi, ma non avevo la patente") e parlato anche del sostituto di Mihajlovic: "Fino al termine della partita contro il Parma, l'allenatore è Sinisa – ha dichiarato Ferrero – Però posso dirvi che ci sono tre signori in pole position. Uno è Sarri, con il quale dovrò ancora parlare. Con lui non è assolutamente fatta e, per per onestà, voglio che Mihajlovic finisca serenamente il campionato".

Sfuggita la possibilità di entrare in Europa League (a meno che non si riapra il tutto, a causa della mancata licenza Uefa ai "cugini" del Genoa), la Sampdoria è attesa dall'ultima uscita davanti ai tifosi del "Ferraris" contro il Parma di Roberto Donadoni. Proprio l'allenatore dello sfortunato club ducale, fallito e retrocesso, è uno dei "pallini" di Massimo Ferrero: "Da quando abbiamo cominciato a parlare di questa storia dell’allenatore si è sfasciato tutto – commenta ridendo il presidente – I nomi dei candidati in lizza, sono nomi che a me piacciono molto. Sono tre, e due non li ho ancora sentiti. Ora possiamo dirlo a tutti: amo molto Donadoni. E' un grande allenatore e un uomo di grande carattere e di spessore. Merita un grande rispetto assieme a tutti i suoi giocatori. Lo vorrei incontrare presto. Poi ci sono Paulo Sousa e Sarri. Tra qualche ora, uno di questi tre sarà il nuovo allenatore della Sampdoria".