Sampdoria, Di Francesco suona la carica: “Sarà una squadra brillante, viva, competitiva”
Eusebio Di Francesco riparte da genova, la Genova blucerchiata, ereditando da Giampaolo un progetto che dovrà continuare a rendere la squadra ancora più competitiva con l'obiettivo di arrivare in Europa nella prossima stagione. L'idea è di ripartire dopo il fallimento in Capitale alla guida per un anno e mezzo della Roma e ritrovare gli stimoli che avevano permesso di mostrare un ottimo calcio con il Sassuolo.
La filosofia di Di Francesco è quella di creare un calcio che piace e diverte, d'attacco e di costruzione, con giocatori funzionali. Alla Sampdoria, il presidente Ferrero non ha intenzione di rifondare il progetto e la qualità in campo non manca: serviranno però obiettivi validi: "Ho visto un grandissimo entusiasmo da parte della società, principalmente nel presidente Ferrero, in Romei e nel direttore sportivo Osti: contentissimo per la scelta fatta, ho una grandissima voglia Di ripartire".
Perché Di Francesco ha scelto la Sampdoria
La storia con la Roma era finita male, con l'esonero a metà campionato e uno stand-by forzato. Poi, le offerte di mercato che non sono mancate, dal Milan che voleva rimpiazzare Gattuso alle proposte estere come il Siviglia dove è tornato il ds giallorosso Monchi: "La società mi ha voluto fortemente ed essere desiderati è veramente importante. Sta a me adesso dimostrare che ha fatto la scelta giusta: il fatto che la piazza blucerchiata abbia accolto con grande piacere il mio arrivo mi responsabilizza. Qualsiasi squadra si alleni bisogna sentirsi integrati nel contesto".
Gli obiettivi, un piazzamento europeo
Gli obiettivi – e gli obblighi – sono delineati per bene dal presidente che da questa stagione si aspetta un grande miglioramento, in generale e volendo anche nella classifica per puntare possibilmente ad una piazza europea: "Portare grande entusiasmo all'interno della squadra e cambiare qualche cosa a livello tattico. Questo il mio obiettivo con una squadra brillante, viva, competitiva e che voglia fare sempre la partita".