Sampdoria-Brescia 3-3, il video dei gol, cronaca e tabellino
SAMPDORIA-BRESCIA 3-3
Reti: 5′ st Eder, 10′ st Pozzi, 12′ st e 39′ st Caracciolo, 18′ st Tissone, 46′ st Mannini.
Sampdoria (4-4-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Mannini, Tissone, Palombo, Laczko (15′ st Guberti); Pozzi (40′ st Macheda), Biabiany (21′ st Maccarone). A disposizione: Da Costa, Perticone, Dessena, Koman. All. Cavasin.
Brescia (4-3-1-2): Arcari; Zambelli, Zoboli (34′ st Zebina), Bega, Berardi; Filippini (19′ st Vass), Hetemaj, Baiocco (29′ st Konè); Diamanti; Eder, Caracciolo. A disposizione: Leali, Mareco, Lanzafame, Jonathas. All. Iachini.
Note: ammoniti Lackzo, Berardi e Hatemaj per gioco scorretto, Pozzi per proteste.
Finisce con il Brescia che letteralmente si mangia le mani. I lombardi avevano una occasione straordinaria per rimontare punti alle altre squadre in lotta per la salvezza ma nei minuti di recupero vedono sfumare tutto dopo aver sognato a lungo. Partita incredibilmente spettacolare quella andata in scena allo stadio "Luigi Ferraris", con le due squadre che si sono date battaglia dal primo all'ultimo minuto e con un secondo tempo scoppiettante come non mai.
Cavasin lascia Maccarone in panchina e si affida alla coppia Pozzi-Biabiany, mentre Iachini conscio di dover vincere manda in campo Diamanti alle spalle di Eder e Caracciolo (mossa azzeccata, entrambi sono andati a bersaglio). Primo tempo equilibrato con la Sampdoria sempre molto attenta a non scoprirsi troppo per non lasciare spazio alle iniziative degli avversari, con Mannini e Lazcko che cercano di sfondare sugli esterni e creare pericoli. Sembra la tipica gara che si decide con un episodio, ma quanto accade nel secondo tempo dimostra che in realtà non è affatto uno di quei match.
Apre le marcature Eder, che raccoglie un pallone in area e di sinistro calcia ad incrociare trovando l'angolo alla sinistra di Curci, vanamente proteso in tuffo. La risposta blucerchiata però è praticamente immediata, con Biabiany che lavora un bel pallone e lo serve in mezzo a Pozzi, che deve solamente appoggiarlo in rete di testa. Uno a uno e tutto da rifare dunque, ma la lotta per rimanere in Serie A è in grado di dare energie in più e motivazioni inaspettate. Caracciolo è bravissimo ad approfittare di una colossale dormita di Gastaldello e dal cuore dell'area di rigore beffa ancora il portiere avversario.
La Sampdoria non si arrende e riesce a pervenire al pareggio con Tissone, che indovina una bella conclusione dal limite che si infila imparabilmente nell'angolino basso. Ultimi minuti veramente incandescenti: Caracciolo svetta splendidamente su una punizione di Diamanti per il terzo vantaggio bresciano, ma la doccia fredda per le "rondinelle" arriva nei minuti di recupero, con Mannini che con una meravigliosa azione personale mette alle spalle dell'incolpevole Arcari. Finisce così, tre a tre. Adesso per il Brescia diventa veramente durissima, mentre la Sampdoria ha ancora il proprio destino nelle mani, ma dovrà trovare almeno una vittoria (e domenica prossima c'è il derby).